Michele Arnese

Consiglio Ue flop sui migranti, Merkel putineggia, caso Hancock, allarme di Salini (Webuild) sulle opere fatiscenti

Non solo Consiglio Ue, Merkel, Putin, Hancock. Fatti, nomi, numeri, curiosità e polemiche. Pillole di rassegna stampa nei tweet di Michele Arnese, direttore di Start

26 Giugno 2021 08:19

Michele Arnese

LE OPERE DEGLI ANNI 60 CI CASCHERANNO ADDOSSO

"Il calcestruzzo ha una vita che non va oltre 50 anni. Molte delle opere che utilizziamo tutti i giorni sono state fatte in calcestruzzo negli Anni 60: il tempo è già scaduto. Se non pensiamo subito a rimettere tutto a posto, ci cadranno addosso". (Pietro Salini, ad Webuild)

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 26, 2021

ACCORDO FUFFA NEL CONSIGLIO UE SU RICOLLOCAMENTI

Consiglio Ue: "Pochi minuti di discussione, nessun accordo sui richiedenti asilo, né sui ricollocamenti, ma un’intesa per rafforzare gli aiuti ai Paesi terzi e di origine, che si è tradotto, intanto, nel rinnovo dell’accordo con la Turchia". (La Stampa)

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 26, 2021

DOSSIER VARIANTE DELTA

Crescono i timori per l’apertura ai turisti extra-Ue. Per quelli britannici, ma anche per i russi e i cinesi. A fare paura è la diffusione della variante Delta, che ormai rappresenta il 90% dei contagi Oltremanica e che sembra essere più forte di Sputnik o Sinopharm. (La Stampa)

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 26, 2021

"In Grecia esiste un problema serio: gli ellenici accettano turisti vaccinati con Sputnik, nonostante il fatto che quel composto non abbia passato il vaglio di Bruxelles". (Repubblica)

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 26, 2021

MERKEL PUTINEGGIA

«Credo che dobbiamo trovare un formato attraverso il quale dialogare con il presidente Vladimir Putin – ha risposto la signora Merkel –. Anche durante la Guerra Fredda questi canali esistevano». (Sole)

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 26, 2021

L’iniziativa di Merkel e Macron per organizzare un summit tra l’Ue e la Russia è stata rispedita ai mittenti. L’opposizione delle ex repubbliche sovietiche del Baltico, della confinante Polonia, ma anche di Svezia e Olanda, è stata fermissima. (Repubblica)

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 26, 2021

PAROLIN E VERSALDI SMENTISCONO RICCARDI

Dicono che il Papa non sapesse della nota informale.

"Queste sono interpretazioni maliziose, smentite dallo stesso cardinal Parolin secondo cui il Papa era informato", risponde al Corsera Giuseppe Versaldi, prefetto della Congregazione per l’educazione cattolica.

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 26, 2021

I NODI FRA GRILLO E CONTE

Delle 26 osservazioni, divenute poi 30, che Grillo ha mandato sulla bozza di statuto preparata da Conte, ce n’è una che ha lasciato l’ex premier di sasso. Quella in cui il Garante chiedeva per sé – esclusivamente per sé – la titolarità della politica estera dei 5 stelle. (Rep)

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 26, 2021

GLI SCENARI (DA SCOMPISCIARSI) DI POLITO

Se Conte lascia M5S il governo Draghi si rafforza e l’ex premier potrebbe tornare a fare la riserva della Repubblica e fare un pensiero al Quirinale, dice a Formiche Antonio Polito, vicedirettore del Corsera. Conte al Quirinale: da scompisciarsi.

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 25, 2021

AMORI & CONFLITTI

C’è un altro grave problema per Hancock e Johnson: il conflitto di interessi. Gina Coladangelo è figlia dell’italiano Rino Coladangelo, 70 anni, principe plurimilionario della sanità Uk, ex direttore di ospedali e ora ad di Rephine, società di consulenza farmaceutica. (Rep)

— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 26, 2021

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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DI REPUBBLICA SUL CASO HANCOCK:

Ma c’è un altro grave problema per Hancock e Johnson: il conflitto di interessi. Gina Coladangelo, nata nel 1977 a Hitching, è figlia della fioraia inglese Heather e dell’italiano Rino Coladangelo, 70anni, altro principe plurimilionario della sanità britannica, ex direttore di ospedali e ora amministratore delegato di Rephine, società di consulenza farmaceutica.Oltre che per il governo, Gina lavora per l’azienda di lobby Luther Pendragon: molti suoi clienti hanno avuto appalti con la sanità pubblica inglese gestita da Hancock.Ma soprattutto il fratello di Gina, il 42enne Roberto Coladangelo, è direttore esecutivo di una società, Partnering Health, che (guardacaso?) ha ottenuto vari appalti dallaSanità pubblica inglese durante la pandemia