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Golden Power Equalize

Chi lotterà con Palazzo Chigi contro le fake news

Perché Palazzo Chigi si affida alla Herbert Simon Society Benefit

Palazzo Chigi prende molto sul serio la diffusione degli strumenti di intelligenza artificiale. Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria, una struttura alle dirette dipendenze della Presidenza del Consiglio dei ministri con funzioni di supporto al Presidente del Consiglio, ha scelto nelle scorse settimana Herbert Simon Society Benefit per realizzare uno studio sui bias cognitivi e sull’uso dell’intelligenza artificiale nella lotta contro la disinformazione. Come scrive il giornalista Gabriele Carrer “l’obiettivo è analizzare misure efficaci adottate da Paesi affini e proporre soluzioni per la formazione e la comunicazione pubblica. Il progetto si inserisce nel piano nazionale di cybersicurezza, con un focus sul coordinamento internazionale contro la disinformazione”.

I DATI SOCIETARI DELLA HERBERT A. SIMON SOCIETY

La società, con sede a Torino, in via Sant’Agostino 30, è stata costituita il 2 dicembre del 2022 con un piccolo budget, il suo capitale sociale è di 1900 euro e tutte le sue quote sono detenute da un unico socio. Sul suo sito, però, viene riportato che è in attività dal 2008. Il presidente del consiglio di amministrazione è Riccardo Viale, mentre i due consiglieri sono Gianluca Galizia e Luigi Marengo.

CHI È A CAPO DELLA HERBERT A. SIMON SOCIETY

La Herbert Simon Society, come si legge sul sito della Herbert Society, è presieduta da Gerd Gigerenzer (Istituto Max Planck per lo sviluppo umano, Berlino) e gestita da Riccardo Viale (Università di Milano-Bicocca). Può contare su una rete internazionale di ricercatori e consulenti accademici in Europa e negli Stati Uniti.

I vicepresidenti della società sono Massimo Egidi (LUISS, Roma), Daniel A. Levinthal (University of Pennsylvania) e Hersh Shefrin (Santa Clara University – Leavey School of Business). I membri del comitato esecutivo sono Mie Augier (Stanford University), Barbara Fasolo (London School of Economics), Pat Langley (University of Auckland), Luigi Marengo (LUISS Guido Carli), Shabnam Mousavi (Max Planck Institute for Human Development) e Peter Todd (Indiana University).

CINQUE PREMI NOBEL TRA I MEMBRI ONORARI

La società vanta cinque Premi Nobel tra i suoi membri onorari: Kenneth Arrow (Stanford, Noble Prize), Daniel Kahneman (Princeton, Noble Prize), Reinhard Selten (Bonn, Nobel Prize), Vernon Smith (George Mason, Noble Prize) e Oliver Williamson (Berkeley, Noble Prize).

DI COSA SI OCCUPA LA HERBERT A. SIMON SOCIETY

La Herbert Simon Society Srl Benefit  si occupa di servizi di consulenza, formazione, organizzazione di eventi “in applicazione delle scienze cognitive e comportamentali alla società, economia, amministrazione pubblica e policy making, cultura, istruzione e sistema della ricerca ed innovazione”, come riporta la visura della società. La Herbert afferma di volersi impegnare nel “promuovere le scienze e l’avanzamento delle conoscenze e la diffusione della cultura scientifica e tecnologica” agendo nei confronti di “cittadini, istituzioni, studenti di ogni ordine e grado”.

GLI AMBITI DI COMPETENZA DELLA HERBERT A. SIMON SOCIETY

La società produce report sulla ricerca empirica, modellazione teorica, simulazione al computer, divulgazione e diffusione della conoscenza scientifica attraverso nuovi e vecchi media, inoltre svolge attività di formazione, workshop, lezioni e convegni, sia ad aziende private che a istituzioni pubbliche.

Le sue principali aree di competenza sono: Intelligenza artificiale, modelli neuro cognitivi del pensiero e del processo decisionale, economia cognitiva e comportamentale, finanza comportamentale e bancaria, educazione finanziaria, sociologia cognitiva e comportamentale, organizzazione comportamentale, creatività e risoluzione dei problemi, modelli di scoperta scientifica, processo decisionale manageriale e imprenditoriale, intuizioni comportamentali nelle politiche pubbliche, nudging e architetture di scelta, pubblica amministrazione comportamentale, alfabetizzazione statistica, complessità e incertezza, ergonomia cognitiva uomo-macchina.

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