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Che cosa succederà dopo il voto del 25 settembre. Parla Crosetto

Se il voto dovesse premiare il centrodestra, dal 26 settembre l'Italia sarà nel mirino. Tutte le difficoltà delle imprese verranno a galla e la povertà delle famiglie si rivelerà insostenibile. Inizieranno le manovre per convincere la Bce a non acquistare i nostri Btp e per far risalire lo spread. L'obiettivo a breve sarà quello di tornare a un governo tecnico. Parola di Guido Crosetto, imprenditore e co-fondatore di Fratelli d'Italia

 

Crosetto, come mai non si parla di inflazione e caro energia?

“Semplice. Perché se si affrontassero i temi concreti, il Pd dovrebbe ammettere gli errori commessi negli ultimi 11 anni. Dovrebbe fare i conti con le decisioni prese e con le conseguenze che queste scelte stanno avendo sulla pelle degli italiani. Molto più facile gridare al pericolo ‘nero'”.

Eppure i sondaggi dicono che si tratta di una strategia sbagliata: la Meloni continua ad aumentare i consensi.

“Per il Pd affrontare i temi veri sarebbe peggio. Dovrebbe parlare della situazione economica e spiegare per esempio perché famiglie e imprese si ritrovano a pagare bollette triplicate rispetto allo scorso anno senza che nessuno provi ad affrontare il problema”.

Insomma, siamo destinati a una campagna elettorale di questo tipo.

“Certo che continuerà così. Anzi le posso spiegare anche cosa succederà dopo”.

Prego.

“A un certo punto, se il voto dovesse premiare il centrodestra, dal 26 settembre l’Italia diventerà il Paese peggiore e più ingovernabile del mondo. Tutte le difficoltà delle imprese verranno a galla e la povertà delle famiglie si rivelerà insostenibile. Inizieranno le manovre per convincere la Bce a non acquistare i nostri Btp e per far risalire lo spread. insomma l’obiettivo a breve sarà quello di tornare a un governo tecnico. L’unico modo che ha questo Pd per governare”.

Da chi sarebbe orchestrata questa manovra?

“Dal Partito Democratico certo, ma anche da tutto quel sistema di potere che si regge grazie e intorno al Pd”.

(Estratto di un’intervista pubblicata sul quotidiano Verità & Affari)

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