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Francia Russia

Che cosa intima la Bce a Germania, Francia e Italia

Tutti i consigli del finlandese Olli Rehn, membro del consiglio della Bce, in un'intervista all'Handelsblatt

Sono menù diversi quelli che consiglia la Bce a Germania, Francia e Italia.

Ecco quello che ha detto Olli Rehn, membro del consiglio della Bce, in un’intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt.

I SUGGERIMENTI DELLA BCE PER GERMANIA E FRANCIA

“I governi devono essere più responsabili. Le tre economie maggiori, Germania, Francia e Italia, aiuterebbero l’eurozona se ciascuna facesse i suoi compiti”. Lo ha detto il finlandese Olli Rehn, membro del consiglio della Bce, in un’intervista all’Handelsblatt. “In Germania servono ulteriori investimenti nelle infrastrutture digitali e di trasporto. La Francia deve proseguire la riforma del mercato del lavoro e con questa si deve procurare una nuova dinamica”, ha affermato.

I CONSIGLI PER L’ITALIA

E l’Italia? “Ha il suo problema di base della crescita debole nella limitata produttività – secondo il membro finlandese della Banca centrale europea – Lì sono necessarie riforme nel mercato del lavoro e delle istituzioni”. “L’Italia potrebbe tornare sotto la pressione dei mercati “se continuerà a dover gestire deficit di bilancio elevati”.

IL SUCCESSORE DI MARIO DRAGHI

È “essenziale” scegliere il successore di Mario Draghi alla presidenza della Banca centrale europea (Bce) deve essere scelto “in base alle competenze e all’esperienza”. È quanto afferma Olli Rehn, governatore della Banca di Finlandia e membro del Consiglio direttivo della Bce, in un’intervista pubblicata oggi dal quotidiano tedesco “Handelsblatt”. Presidente della Bce dal 2011, Draghi terminerà il suo mandato il 31 ottobre prossimo. Tra i possibili successori al vertice dell’Eurotower, ricorda Handelsblatt, vi è lo stesso Rehn.

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