Caro direttore,
ti giunga questa mia per informare te e il Paese che 160 connazionali SANI non possono rientrare in Italia.
Dopo un rocambolesco sbarco lo scorso lunedì 24/2, carta di credito fra i denti, sull’isola di Mauritius, la perla di zucchero dell’Oceano indiano, abbiamo ricevuto il trattamento All inclusive che prevedeva anche il controllo sanitario giornaliero da parte del ministero della Sanità mauriziano.
Ergo niente colpi di sole ai Tropici, niente mal di pancia causata da acqua africana, niente indigestione da gelati/chips/junk food, niente di niente sennò ci rimpatriano tutti a pedate.
Abbiamo chiesto all’unità di crisi della Farnesina (#unitadicrisi) chiarimenti e ci hanno dato i contatti dell’ambasciatore a Pretoria, persona molto per bene sicuramente, ma che gli frega di 160 villeggianti in mezzo all’Oceano indiano?
Il rientro di domani verso Roma è stato cancellato, causa blocco aereo.
Noi sprezzanti del pericolo dei resort, del mare cristallino, dei pesci tropicali, dei cocktail di frutta esotica e rum ci sacrifichiamo e teniamo alto il morale.
Passo e chiudo.