Bosch ha avviato una importante campagna di richiamo relativa ad alcuni modelli di scaldabagni istantanei a gas per il “possibile rischio di intossicazione”.
IL VIZIO RILEVATO
I controlli – spiega l’azienda – hanno evidenziato che, in caso di bruciatore molto sporco (ad esempio a causa di una manutenzione insufficiente o tardiva), i prodotti presentano un rischio di maggiore concentrazione di monossido di carbonio nei fumi di scarico.
Se inoltre vi è uno scarso tiraggio della canna fumaria o del sistema di scarico dei fumi, sussiste il rischio che i fumi arricchiti di monossido di carbonio possano fuoriuscire, senza che nessuno se ne accorga, nel locale in cui è installato il prodotto, costituendo un significativo pericolo per la sicurezza.
I MODELLI DI SCALDABAGNI INTERESSATI DAL RICHIAMO DI BOSCH
In Italia, l’avviso di sicurezza riguarda alcuni scaldabagni istantanei a gas modello Therm 4200 e 4300, nelle varianti 14L e 14LR, prodotti tra aprile 2019 e luglio 2025.
Bosch chiede a tutti i clienti di verificare, attraverso un form da compilare online in cui inserire il codice di fabbrica a 4 cifre, la data di fabbricazione a 3 cifre e il codice prodotto a 10 cifre (tutte informazioni riportate sulla targhetta identificativa del prodotto applicata all’elettrodomestico), se il proprio modello è tra gli interessati dalla campagna offrendo l’adeguamento gratuito degli scaldabagni interessati.
COME VERIFICARE QUALE MODELLO SI HA IN CASA
Se, a seguito della verifica attraverso il sito dell’azienda, il prodotto risultasse interessato, l’utente visualizzerà un nuovo modulo da compilare coi dati personali necessari a ottenere l’adeguamento gratuito dell’elettrodomestico.
ULTERIORI PRECAUZIONI
Inoltre, i proprietari degli scaldabagni istantanei a gas vengono invitati a osservare le indicazioni di sicurezza fornite dall’azienda: limitare la produzione di acqua calda (per doccia o bagno) al massimo a 15 (quindici) minuti, nonché a garantire un sufficiente apporto di aria fresca durante e dopo la messa in funzione.




