AMERICANATE
PRIMI SLURP
"Biden piace agli atlantisti come il ministro della Difesa Lorenzo Guerini (Pd), che dice: «È riformista, si rivolge alla classe media, ha forti valori progressisti. Ed è moderato,
sobrio nei toni»". (Rep)— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 7, 2020
AMBASCIATOR NON PORTA PENA…
"Nel 2019, una settimana prima che partisse la campagna elettorale Usa, Biden ha pranzato con Renzi nella fiabesca residenza del’ambasciatore italiano a Washington Armando Varricchio: il candidato dem voleva capire meglio i populisti italiani" (Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 7, 2020
PENSIERO USA CREATIVO
"Con Trump presidente e al potere la mancanza di rispetto e di democrazia che lui rappresenta, il razzismo nel Paese è andato fuori controllo", dice il premio Pulitzer, Jhumpa Lahiri, professore di scrittura creativa all'Università di Princeton, al Corsera.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 7, 2020
SINTESI https://t.co/LL3wFto6MT
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 6, 2020
GIORNALISMO https://t.co/exASpsMpp8
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 6, 2020
OSSIMORI…
Magistrale ossimoro… https://t.co/de6lu2ER05
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 6, 2020
SERVIZIETTO VIENNESE
SERVIZIETTO
Il ministro degli Interni austriaco, Karl Nehammer, ha chiesto e ottenuto le dimissioni del responsabile del Lvt, i Servizi segreti di Vienna, dopo la strage Isis in cui sono morte 4 persone
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 7, 2020
CLICCKIAMO
SUK
"A tre giorni dal pasticcio del click day per il bonus mobilità, sui siti di compravendita s’è aperto il suk dei furbetti del monopattino: li rivendono a prezzi stracciati, ancora imballati, lucrando una fetta cospicua dello sconto del 60% offerto dallo Stato". (fonte: Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 7, 2020
AMARCORD…
PEZZO AMARISSIMO
Sulla scia di questa notizia: "Nei 12 mesi di vita, i Nutella Biscuits sono entrati in 7 milioni di case, diventando il biscotto più amato in Italia"
Ricordo codesto pezzo amarissimo…https://t.co/P2S54sXByW
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) November 7, 2020
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FLASH DI AGGIORNAMENTI SULLE ELEZIONI USA A CURA DELLA REDAZIONE DI START MAGAZINE
Covid, economia e clima: sono i principali dossier che deve, e vuole, affrontare il presidente eletto, Joe Biden, dai suoi primi giorni alla Casa Bianca, dal prossimo 20 gennaio. E sono gli stessi su cui hanno messo l’accento i principali leader del mondo nei loro primi messaggi di congratulazioni. In campagna elettorale Biden aveva promesso di “riparare i danni causati da Trump”. “Ci sara’ tanto lavorare da fare”, ha confermato anche nel suo primo tweet da eletto.
LA LOTTA ALLA PANDEMIA DI COVID
In testa alle priorita’ della futura amministrazione della Casa Bianca vi e’ la lotta al Covid. Secondo la Cnn gia’ lunedi’ Biden annuncera’ la sua task force contro la pandemia. Il presidente vuole mettere in campo una strategia nazionale per “andare avanti” nella lotta contro la pandemia promulgando una legge quadro al Congresso per finanziare una campagna di test a livello nazionale “i cui risultati saranno immediatamente disponibili”. Vuole inoltre puntare sulla produzione di strumenti medici negli Stati Uniti. Le mascherine saranno obbligatorie negli edifici federali e sui trasporti inter-statali. Una volta disponibile, “il vaccino sara’ gratuito per tutti”. Biden, che ha sempre accusato il presidente Donald Trump di minare l’autorita’ dei suoi esperti di salute, ha promesso di prendere consiglio dal super medico Anthony Fauci, che e’ molto rispettato nell’unita’ di crisi del Coronavirus della Casa Bianca. Intende inoltre annullare il ritiro degli Stati Uniti dall’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms) ordinato da Donald Trump a luglio.
LA RIPRESA ECONOMICA
Il voto su un massiccio pacchetto di aiuti per rilanciare l’economia e’ un’altra priorita’ per Biden, che conta sulla sua capacita’ di persuadere i repubblicani eletti a sbloccare l’attuale situazione di stallo al Congresso. Ha presentato un ambizioso piano da 700 miliardi di dollari per rilanciare la produzione statunitense dopo la crisi del coronavirus. Per finanziarlo, aumenterebbe le tasse sugli americani piu’ ricchi e sulle grandi societa’, in particolare raddoppiando le tasse sui profitti guadagnati all’estero. Il democratico si e’ anche impegnato a investire massicciamente nelle energie rinnovabili. Biden vuole inoltre reinvestire le entrate fiscali in programmi sociali, istruzione e modernizzazione delle infrastrutture.
CLIMA
Biden ha promesso di riportare gli Stati Uniti, che stanno facendo i conti con un numero crescente di disastri climatici, all’accordo sul clima di Parigi dal quale Donald Trump si e’ ritirato nel 2017. Entro 100 giorni, riunira’ i leader dei Paesi piu’ inquinati al Summit sul clima, dove intende convincerli ad aumentare il loro impegno. Biden ha inoltre presentato un ambizioso programma climatico, pur smarcandosi dal Green new deal, in cui l’energia pulita al 100% sara’ la pietra angolare della neutralita’ del carbonio negli Stati Uniti entro il 2050. Ha inoltre promesso di ribaltare le decisioni di Trump che hanno annullato o allentato un’intera serie di standard ambientali.
RIFORMA DELLA GIUSTIZIA
Biden ha promesso di nominare una commissione nazionale bipartisan che dovra’ proporre riforme entro 180 giorni per un sistema giudiziario che e’ diventato, secondo lui, “fuori controllo”. “Non riguarda l’aumento del numero di giudici”, aveva precisato quando i democratici erano sospettati di voler aumentare il numero di giudici progressisti nella Corte Suprema, che e’ attualmente controllata a maggioranza da conservatori. Vuole anche il voto “immediato” su un progetto di riforma giudiziaria che sviluppi specificamente alternative alla reclusione al fine di ridurre il rischio di recidiva.
RIFORMA DELL’IMMIGRAZIONE I
l presidente eletto ha promesso di abolire “dal primo giorno” del suo mandato il decreto sull’immigrazione emanato da Trump che vieta l’ingresso a cittadini di diversi Paesi, in maggioranza musulmani, e che i suoi oppositori hanno sempre ritenuto una misura islamofoba. L’ex presidente Barack Obama ha anche annunciato che Biden chiedera’ al Congresso di approvare una legge contro i crimini razzisti. Biden si e’ inoltre impegnato ad affrontare le procedure di detenzione per i richiedenti asilo e lo “scandalo” della separazione delle famiglie degli immigrati illegali al confine tra Stati Uniti e Messico. Il presidente eletto vuole inoltre che il Congresso approvi rapidamente una legge che “stabilira’ una road map per la cittadinanza americana” per undici milioni di immigrati illegali che vivono negli Stati Uniti e per i quasi 700 mila giovani che sono arrivati illegalmente negli Stati Uniti quando erano bambini, i cosiddetti “dreamers”.