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Che cosa succede a Airbus e Boeing con la guerra di Trump alla Cina?

I due più grandi costruttori di aerei Airbus e Boeing, franco-tedesco l’uno e statunitense l’altro, hanno finora firmato accordi per un valore di oltre 100 miliardi di dollari a Farnborough, ma alcuni compratori non sono stati resi noti. Tutta colpa della guerra commerciale avviata da Trump… Contratti per circa 285 aerei – per un valore…

Contratti per circa 285 aerei – per un valore di quasi 35 miliardi di dollari – sono stati stipulati durante i primi tre giorni del Salone dell’aerospazio e della difesa di Farnborugh, ma gli acquirenti sono sconosciuti, come riportato da Wall Street Journal. Comportamento un po’ insolito per una fiera…

CHI HA COMPRATO QUELL’AEREO?

Secondo Reuters, il costruttore franco-tedesco Airbus ha ricevuto un ordine per 100 aeromobili della famiglia A320neo del valore di circa 11,5 miliardi di dollari, firmato un impegno per 6 A330neo da 1,6 miliardi di dollari e stretto un accordo preliminare per 80 A320neo per circa 8,8 miliardi di dollari. Tutti con compratore top secret al momento. La statunitense Boeing ha seguito l’esempio europeo tacendo l’identità dei futuri acquirenti. Boeing e quattro clienti hanno firmato impegni per un totale di 93 737 MAX 8, tra cui un vettore impegnato per 40 high-capacity MAX 8, dal valore di quasi 11 miliardi di dollari a prezzi di listino correnti. I quattro clienti non identificati provengono da airline and airplane leasing industries, l’unica specifica di Boeing nella nota stampa diffusa.

TRUMP NON LO DEVE SAPERE

Quale il motivo di questo riserbo? Come riporta Bloomberg, durante una conferenza stampa Eric Schulz, chief commercial officer del costruttore di Tolosa, ha puntato il dito contro Donald Trump. La guerra commerciale a colpi di dazi mossa dal presidente Usa contro la Cina ha creato un campo minato per le società che operano in entrambi i paesi.

Alcuni clienti, specialmente in Asia, avrebbero chiesto ad Airbus “di non alimentare l’incendio”, ha dichiarato Schulz.

TWEET CHE FANNO IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO

“Il mondo di oggi è governato dai tweet che riceviamo ogni mattina da un lato dell’Atlantico”, ha rincarato Schulz. Si sa che il presidente Trump è solito “cinguettare” per elogiare o criticare le società che hanno intrapreso azioni ritenute utili o che ostacolano i suoi sforzi per ridurre il disavanzo commerciale degli Stati Uniti con il resto del mondo. Tutto ciò ha alimentato una certa discrezione tra i consigli di amministrazione dei player mondiali nei settori coinvolti.

E PECHINO COMPRA

Secondo gli addetti ai lavori, la maggior parte degli ordini non identificati registrati da Boeing e Airbus sono collocati da compagnie aeree cinesi o da società di leasing. Gli acquirenti di solito non diventano pubblici finché gli acquisti non vengono approvati dal governo cinese. Secondo le fonti del Wall Street Jorunal, a parte questa volontà di riserbo, da Farnborough non emerge un impatto sulla domanda di aerei di viaggi causato dalla guerra sino-americana.

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