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Software

Da Paint a Messenger: tutti i software che vanno in pensione

Da Paint a WinZip, da Messenger a Encarta. Sono numerosi i software che, dopo aver segnato la storia dei pc e caratterizzato l’avvento di internet, stanno per scomparire   Quando il computer era un marchingegno per lo più sconosciuto ai più, i programmi che lo componevano erano utilizzati da una stretta cerchia di uomini che…

Da Paint a WinZip, da Messenger a Encarta. Sono numerosi i software che, dopo aver segnato la storia dei pc e caratterizzato l’avvento di internet, stanno per scomparire

 

Quando il computer era un marchingegno per lo più sconosciuto ai più, i programmi che lo componevano erano utilizzati da una stretta cerchia di uomini che ne hanno potenziato il funzionamento e perfezionato la resa. Ora gli stessi programmi stanno per scomparire dai nostri dispositivi, lasciando il testimone ad altri software moderni.

Microsoft Paint

Microsoft Paint, il software oggetto di culto tra gli antesignani della grafica sta per sparire. A darne il triste annuncio dopo trentadue anni di onorata carriera la stessa Microsoft che ha optato per eliminarlo dal nuovo Windows 10. Il trapasso definitivo avverrà nel corso del periodico aggiornamento del prossimo autunno.

Passa il testimone a Paint3D, figlio evoluto del precursore del programma di grafica, più funzionale e in grado di reggere il passo con i moderni software. Ma Paint non è l’unico a perdersi nella notte dei tempi. La tecnologia viaggia a velocità rapidissime e sono molti i sistemi che nel corso degli anni sono andati perduti, alcuni anche senza che ce ne accorgessimo.

 

Nero Burning ROM

Negli anni 90 alla parola masterizzazione veniva in mente lui: Nero. Facile da usare anche per chi aveva poche conoscenze tecniche è stato lo strumento più usato dagli adolescenti per salvare musica su CD.  Il nome del programma è un gioco di parole: in inglese la scrittura su CD viene chiamata con il termine “burning”, mentre esiste il famoso mito sull’imperatore romano Nerone che avrebbe suonato la lira durante l’incendio di Roma. L’icona, un Colosseo in fiamme, prende spunto proprio da questo gioco linguistico. Esiste ancora ma senza gloria.

WinZip

Introdotto nel 1991 divenne in poco tempo il miglior strumento per comprimere facilmente i file e risparmiare spazio. WinZip esiste ancora e riceve aggiornamenti, ma l’avvento dei di sistemi di Windows gli hanno fatto perdere efficacia.

Lotus 1-2-3

Il papà del nostro Excell, il primo foglio elettronico, realizzato da uno studente di Harward che lo vendette alla Lotus, conobbe l’apice del successo tra gli anni 80 e i 90. Molto semplice da utilizzare riscosse una grandissimo successo in poco tempo. L’azienda però non riuscì a tenere il passo con i tempi, e venne surclassato dalla concorrenza che era riuscita a realizzare programmi con interfacce più semplici. Dal 2013 i prodotti Lotus sono spariti dalla circolazione per volontà dell’IBM

ICQ

I messaggini devono la loro esistenza a questo programma , lanciato nel 1996 da  una compagnia start-up israeliana fondata a Tel Aviv. Il software per chattare online  vide l’apice del successo nel 2001 quando raggiunse i 100 milioni di account. Ancora attivo ha circa 11 milioni di utenti mensili contro 1,2 miliardi di Messanger. Il nome era un gioco di parole sulla frase “I seek you” (io ti cerco).  ICQ permette di mandare messaggi istantanei, cartoline, avviare chat di gruppo e giochi online. C’è anche la possibilità di trasferire file e di ricevere email. Dal 2000 gli utenti possono aggiungersi alla lista dei contatti reciprocamente senza dover ricorrere a un altro client.

Microsoft Encarta

Microsoft Encarta è stata un’enciclopedia multimediale prodotta da Microsoft dal 1993 al 2009. Disponibile sia su internet, dietro abbonamento, che in CD Rom e DVD. Venne messa in vendita all’inizio al prezzo di 395 dollari. Con il diffondersi del web e l’avvento di Wikipedia perse ogni appeal e la Microsoft nel 2009 smise definitivamente di aggiornarla.

Paint Shop Pro

Negli anni 90’ l’editing e i ritocchi delle fotografie si faceva grazie a lui. Convertiva le immagini nei vari formati, le rimpiccioliva o le ingrandiva a seconda delle esigenze. Continua ad esistere e si utilizza su Windows 10, rimani il padre di Photoshop.

Netscape Navigator

NetscapeIl primo browser di successo nella storia dell’informatica che rese possibile la diffusione dei sistemi per navigare online. Conobbe la sua gloria dal 94 al 2008 quando dovette cedere il passo a giganti come Google Chrome e Firefox. Ispirandosi a Mosaic ma superandolo in capacità ed immediatezza, la prima versione fu disponibile dal 94’.Gratuito ed efficiente divenne presto il più usato web browser. Presto i competitor capirono che bisognava correre ai ripari, tanto che Microsoft creo Explorer dando vita alla cosiddetta guerra tra i browser. Anche quest’ultimo alla fine venne superato dai concorrenti che tutt’ora detengono il primato.

Napster

Disponibile dal 1999, il programma più usato per scaricare musica illegalmente, attraverso il sistema del peer to peer ebbe ill suo successo grazie ai milioni di file messi a disposizione dai suoi utenti per la condivisione. Trovò gloria fino al 2001 e si diffuse su larga scala. Fu costretto poi a trasformarsi e a diventare un servizio per ascoltare musica in streaming, visto che fu messo sotto processo a causa della violazione del copyright. I suoi sostenitori non se ne fecero mai una ragione considerandolo essenzialmente un motore di ricerca e interpretando il file sharing come la caratteristica principe di Internet.

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