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Maturità 2016

Maturità 2016: come la tecnologia cambia il modo di prepararsi agli esami

Da WhatsApp a Telegram, da canali di preparazione dedicati a videolezioni: come gli studenti della Maturità 2016 si approcciano al loro primo grande esame Conto alla rovescia per l’inizio degli esami di maturità 2016. E se negli anni l’ansia del grande primo esame è sempre la stessa, il modo di prepararsi e approcciarsi alle prove…

Da WhatsApp a Telegram, da canali di preparazione dedicati a videolezioni: come gli studenti della Maturità 2016 si approcciano al loro primo grande esame

Conto alla rovescia per l’inizio degli esami di maturità 2016. E se negli anni l’ansia del grande primo esame è sempre la stessa, il modo di prepararsi e approcciarsi alle prove cambia. Negli ultimi anni anche la tecnologia ha assunto un ruolo chiave: su whatsapp ci si scambia consigli e possibili tracce, su Telegram è possibile apprendere le notizie diffuse dal Miur.  Ecco tutti i modi che gli studenti più tecnologici hanno a disposizione per “sopravvivere” alla Maturità 2016.

Skuola.net si è proposta di aiutare i giovani maturandi con una “helpline” su WhatsApp (attiva anche sui canali Facebook e Twitter) che risponde a domande su date e questioni tecniche e promette consigli su tesine e sulle varie prove.

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, invece, ha preferito Telegram per diffondere novità riguardanti le attività del ministero e notizie in merito agli esami. Il Miur, comunque, è anche molto presente sul web fra Twitter e Facebook.

maturità 2016

Si propone di aiutare attivamente gli studenti della Maturità 2016 anche Cervellotik, una piattaforma che mette in contatto studenti e «cervelloni». Sul sito è possibile trovare una sezione dedicata alla maturità con consigli e aiuti concreti. Alcuni giovani laureati si impegnano a risolvere problemi matematici, versioni di greco o latino o questioni relative alle altre materie scolastiche.
Lo studente, in pratica, pubblica una richiesta e riceve la candidatura di un «cervellone» a risolvere il problema (sarà il cervellone a decidere se fornire la risposta gratuitamente o a pagamento). partecipata da Telecom Italia Ventures, Club Italia Investimenti 2 e Club Digitale.

Anche sul sito Web della Treccani non manca una sezione dedicata alla maturità, con materiali didattici, consigli generali sulle prove scritte, sugli orali e sulla tesina. Non solo: Treccani ha anche attivato Repetita, un canale dedicato alle ripetizioni online.

Maturità 2016: la tecnologia aiuta anche i prof

La tecnologia arriva in soccorso anche dei professori. Alcuni software “antiplagio” analizzano il contenuto delle tesine, svelando se sono state copiate o meno. Una delle società che realizza tali software è la  francese Compilatio.net. La startup olandese Revisely, invece, propone ai professori un aiuto per correggere i compiti.

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