1 a 0 per Walmart nella foods war con Amazon. Il colosso del retail ha annunciato la consegna a domicilio della spesa in 100 città degli Stati Uniti entro la fine dell’anno. Al momento infatti il servizio di consegna della spesa ordinata online di Walmart è limitato a sei città ma entro la fine del 2018 il distributore di Arkansas punta a estenderlo al 40% delle famiglie americane.
LE CARTUCCE DI WALMART
Inizialmente per il servizio di consegna ci sarà una commissione di 9,95 dollari su una spesa minima di 30 dollari. Gli ordini potranno essere effettuati tramite l’app Walmart Grocery. In aggiunta, il servizio che consente ai clienti di ordinare i prodotti alimentari online per ritirarli in negozio, verrà ampliato da 1.200 attuali a 2.200 negozi quest’anno.
Per realizzare tutto ciò, il colosso dei supermercati conta al momento su 18.000 “personal shoppers” che predispongono i prodotti alimentari che i clienti hanno ordinato online e anche questo numero è destinato a salire. Secondo il New York Times, Walmart offrirà la consegna in giornata di generi alimentari freschi avvalendosi di servizi di consegna di crowdsourcing come Uber per esempio. Non è chiaro, tuttavia, se Uber Freight – l’applicazione per noleggiare camionisti che trasportino pacchi e merci – finirà per far parte di questo accordo.
LA RINCORSA A AMAZON
Walmart non ci sta a gettare la spugna contro il “negozio di tutto” digitale di Jeff Bezos e sta sfruttando la sua vasta
Tuttavia, il titolo Walmart – in calo di oltre l’11% da inizio anno – riflette ancora un guadagno costante del 20% negli ultimi cinque anni. Ma non c’è partita: Amazon ha guadagnato quasi il 37% nel 2018, assicurando un enorme ritorno del 500% per i suoi investitori nell’ultima decade. Il gigante dell’e-commerce potrebbe bruciare Apple sul tempo e diventare la prima società a valere 1.000 miliardi di dollari.






