skip to Main Content

Agon Channel, parte il primo esperimento di Tv delocalizzata

Parte l'1 dicembre prossimo la vita del nuovo canale del digitale terrestre, Agon Channel. Produzione in Albania e trasmissione in Italia. Segno che i tempi sono cambiati. Un esperimento interessante e unico, sin'ora

 

Si delocalizzano le aziende, si delocalizzano i call center, da oggi si delocalizza anche la TV. Anche nei tempi di TV on demnand. Così l’esperimento lanciato in Italia sul canale 33 dall’imprenditore romano Francesco Becchetti con Agon Channel si appresta a diventare il primo esperimento di Tv delocalizzata. Agon Channel infatti sarà quasi interamente prodotta a Tirana, in Albania, e trasmessa in Italia sul canale 33. 

Promette bene il canale di Becchetti che ha annunciato di aver investito 40 milioni di euro, dando lavoro a 500 ragazzi, di cui l’80% albanesi. Su Agon Channel si potrà vedere una squadra di uomini e donne del mondo dello spettacolo di elevatissimo livello: Sabrina Ferilli che condurrà il talk show “Contratto”, Antonio Caprarica a capo delle news del canale che avrà dieci edizioni quotidiane e alcune strisce di approfondimento, Pupo che condurrà uno show “Una canzone per 100 mila”, Maddalena Corvaglia che invece condurrà un talent “My bodyguard”, Fulvio Collovati che sarà con Nicola Berti e Fabio Galanti opinionista di un talent dedicato al calcio (in palio, la possibilità di firmare un contratto con la squadra londinese del Leyton Orient), l’ex direttore di Tuttosport Giancarlo Padovan, e Luisella Costamagna. A Milano la presentazione che ha visto come ospite d’onore Nikole Kidman la serata è stata presentata da Simona Ventura. Ma su quest’ultima non si sa nulla circa un’eventuale collaborazione con Agon.

Agon in albanese vuol dire albeggiare, la testata a Tirana prima è stata una free press e poi da un anno e mezzo un canale della TV albanese, che ora, dall’1 dicembre sbarca sul digitale terrestre. Una scommessa tutta italiana che l’imprenditore Becchetti promette di vincere. Il primo obiettivo dichiarato è l’1% di share, con un ricavo per il primo anno da pubblicità attorno ai venti milioni di euro. 

La prima Tv delocalizzata, Agon, nasce in uno dei paesi, come l’Albania, dove si guardava la Tv di nascosto dal regime e si imparava l’italiano. Sono passati più di vent’anni. E’ cambiato un mondo. E il canale 33 del nostro digitale terrestre ne sarà la dimostrazione.

Back To Top