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Facebook Partiti

Zuckerberg ci ripensa e consente agli utenti Facebook di cancellare i messaggi inviati

L'articolo di Chiara Rossi

Mark si è deciso finalmente. D’ora in poi potrete inviare un messaggio su Facebook Messenger, pentirvene subito dopo e cancellarlo in modo che il destinatario non sappia nulla. O quasi.

Ecco i dettagli della nuova funzionalità messa a punto dal gruppo di Menlo Park.

 FUNZIONALITÀ RIMUOVI PER TUTTI

“Hai mai inviato un messaggio al gruppo sbagliato (di amici), fatto un refuso o vuoi semplicemente rimuovere un messaggio dalla conversazione? Non sei l’unico!”. Facebook annuncia così sul proprio blog la nuova funzionalità Unsend per rimuovere i messaggi appena inviati sull’app Messenger. D’ora in poi qualsiasi errore di battitura, destinatario sbagliato o semplice ripensamento sul messaggio appena inviato, non sarà più irrimediabilmente consegnato. Si potrà infatti cliccare sul messaggio e scegliere l’opzione “Rimuovi per tutti”.

POCO TEMPO PER IL RIPENSAMENTO

L’utente ha fino a 10 minuti dalla pubblicazione del messaggio per cambiare idea e cancellarlo. Basta selezionare il messaggio che si vuole rimuovere da una chat, sia essa a due o di gruppo e scegliere l’opzione per rimuoverlo.

SE HAI INVIATO E CANCELLATO, SI SAPRÀ

Resterà comunque traccia dell’azione svolta. Non appena rimosso il messaggio incriminato infatti, tutti i partecipanti alla conversazione verranno avvisati che il testo è stato cancellato.

ADEGUATA A WHATSAPP

Non è poi così sorprendente che alla fine anche su Messenger sia possibile rimuovere i messaggi inviati. D’altronde la stessa opzione è stata implementata anche su un’altra app della galassia Facebook, WhatsApp. All’inizio la popolare app di instant-messagging consentiva di cancellare un messaggio entro sette minuti dall’invio. L’ultima versione, invece, consente di farlo fino a un’ora dopo.

ZUCKERBERG ALLE STRETTE

Senza dimenticare che il fondatore e ceo di Facebook è stato messo alle strette sul tema. Nell’aprile 2018, il sito TechCrunch ha svelato per primo che alcuni dei messaggi di Mark Zuckerberg erano stati rimossi dalle caselle di posta in arrivo dei destinatari, inclusi i non dipendenti. Non c’era traccia delle chat nel thread dei messaggi, lasciando i destinatari come se stessero parlando da soli. Tuttavia le ricevute via email hanno dimostrato che i messaggi erano stati inviati e fatti scomparire in seguito. Da quel momento Facebook ha dovuto per forza cambiare rotta e concedere a tutti gli utenti del social network la stessa possibilità, finora esclusiva del ceo.

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