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Tim, Vodafone, Wind Tre, Fastweb. Come squilleranno le nuove bollette telefoniche

Novità sulla vicenda delle bollette telefoniche, L’ultima decisione sulla controversa questione è arrivata ieri dal Tar del Lazio, che ha sospeso la delibera dell’Autorità di garanzia per le comunicazioni che prevedeva la corresponsione di “giorni gratis” in bolletta a titolo di rimborso per la tariffazione a 28 giorni a partire dalla fine di giugno 2017.…

Novità sulla vicenda delle bollette telefoniche, L’ultima decisione sulla controversa questione è arrivata ieri dal Tar del Lazio, che ha sospeso la delibera dell’Autorità di garanzia per le comunicazioni che prevedeva la corresponsione di “giorni gratis” in bolletta a titolo di rimborso per la tariffazione a 28 giorni a partire dalla fine di giugno 2017. dunque un punto a favore delle società telefoniche nell’ambito della complessa partita che vede come protagonisti alcune associazioni di consumatori, le autorità indipendenti ossia Antitrust e Agcom, e le maggiori aziende del settore com Tim, Vodafone, Wind Tre e Fastweb. Ma andiamo con ordine su una vicenda che si trascina da mesi, tra provvedimenti di Agcom, Antitrust e Parlamento, cui hanno fatto seguito i vari ricorsi delle aziende.

LA SENTENZA DEL TAR

Ieri i giudici amministrativi del Tar del Lazio hanno dunque accolto per il momento la sospensiva visti “i tempi ristretti imposti” alle aziende, ma molto presto arriverà la decisione definitiva: la trattazione collegiale sul tema è già in programma per il prossimo 11 aprile.

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Ma che cosa sta davvero succedendo nella realtà? Le compagnie telefoniche si stanno gradualmente adeguando agli obblighi di legge sulla bolletta mensile, ovviamente senza l’aumento generalizzato dell’8,6% sospeso dall’Autorità garante del mercato e della concorrenza presieduta da Giovanni Pitruzzella.

LE PROSSIME MOSSE

Parallelamente, come era del resto prevedibile, sono però in arrivo nuove tariffe e sfuma, almeno per ora, la possibilità dei rimborsi sotto forma di giorni gratis. A quanto ha appreso l’Ansa, la prima a uniformarsi alla tariffazione mensile (e non più a 28 giorni) stabilita da una legge del Parlamento approvata a dicembre scorso è stata Tre, che fin dal 24 marzo si è messa in regola, mentre Wind, che fa parte dello stesso gruppo, provvederà dal 5 aprile, ultimo giorno utile: per tutto il mese di aprile, comunque, i circa 10 milioni di utenti di WindTre non subiranno alcun aumento.

I NUMERI E GLI ESEMPI

Quando questi scatteranno non andranno comunque mediamente oltre il 5,6%. Fastweb proprio oggi si è adeguata alla bolletta mensile per le offerte mobili ricaricabili e, dal 5 aprile, provvederà per quelle del fisso e del mobile in abbonamento. Novita’ sono pero’ in arrivo sul fronte dell’offerta commerciale, con le nuove tariffe annunciate proprio oggi sul sito dell’azienda: si tratta di una semplificazione che prevede, sulla carta, degli aumenti sul fisso-Internet di circa 5 euro, che comprendono pero’ anche voci prima escluse come il prezzo di attivazione, il contributo aggiuntivo per il modem e l’opzione ultrafibra.

CHE COSA FA VODAFONE

Per quanto riguarda Vodafone, che da due giorni è tornata alla tariffazione mensile tenendo invariati prezzi e contenuti delle offerte, sono in arrivo due aumenti, presenti sulle pagine informative del sito aziendale e comunicati ai clienti fin dal 15 marzo, vale a dire prima delle decisioni Antitrust (a cui non sono quindi collegate) che sono state comunicate lo scorso 21 marzo: prevedono dal 10 giugno un rialzo tra 1,50 e 2 euro del canone mensile per le Sim dati (in sostanza la chiavette per tablet e Pc) sia ricaricabili che in abbonamento, e dal 10 luglio lo stesso aumento per le offerte di rete fissa.

IL PUNTO SU TIM

Tim – peraltro alle prese con la delicata partita finanziaria e industriale tra Vivendi e il fondo Usa, Elliott – sul proprio sito ha annunciato invece che si adeguerà alla nuova tariffazione mensile dal primo aprile: fonti della società, inoltre, ricordano che “pur non condividendo il merito del provvedimento cautelare dell’Antitrust, Tim sta mettendo in campo tutte le misure necessarie per ottemperare e differenziare ulteriormente le offerte sia fisse sia mobili”.

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