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Sia, Swift e telecom, chi punta alla gara Bce per gestire la rete dei pagamenti digitali Ue

Banca d'Italia è l'istituto centrale che è stato scelto dalla Bce per guidare la realizzazione della cosiddetta T2-T2S Consolidation, una delle proposte chiave di Vision 2020, il piano strategico dell'Eurosistema per l'evoluzione delle infrastrutture di mercato. A candidarsi per vincere le tre concessioni per un valore stimato di 541 milioni di euro ci sarebbero fra le altre alcune telecom, Sia e Swift

Sono due le cordate in gara per la gestione dell’infrastruttura su cui correranno le transazioni digitali del mercato unico europeo.

Secondo quanto è emerso da una riunione tecnica di funzionari Bce, hanno presentato un’offerta l’italiana Sia con una telecom e l’americana Swift.

Ecco tutti i dettagli sulla gara.

È Bankitalia la capofila indicata dalla Bce per la gara necessaria a individuare tre network service provider (Nsp) cui affidare in concessione decennale l’erogazione dei servizi di connessione del cosiddetto Esmig, l’Eurosystem single market infrastructure gateway, cioè l’infrastruttura su cui correranno tutte le transazioni digitali del mercato unico europeo. (qui la delibera della Bce)

BANKITALIA CAPOFILA PER LA REALIZZAZIONE DELL’ESMIG

Insieme a Deutsche Bundesbank, Banque de France e Banco de España, Banca d’Italia è infatti l’istituto che è stato scelto dalla Bce per guidare la realizzazione della cosiddetta T2-T2S Consolidation, una delle proposte chiave di Vision 2020, l’ambizioso piano strategico dell’Eurosistema per l’evoluzione delle infrastrutture di mercato.

OLTRE 540 MILIONI IL VALORE STIMATO DELLE CONCESSIONI

Ma cosa significa? In sostanza spetta a Bankitalia avviare una “procedura a evidenza pubblica” per individuare tre provider di rete a cui affidare per dieci anni l’erogazione dei servizi di connessione per l’ingresso digitale all’Eurosystem single market infrastructure. Il valore totale stimato delle tre concessioni è pari a 541,7 milioni di euro, calcolato “sulla base dei volumi attuali di traffico per T2 e T2S, dei prezzi massimi offerti dagli attuali concessionari e di ipotesi sui volumi di traffico di Tips e altri servizi quali Ecms e dei relativi prezzi attesi”.

L’ESMIG È LA SPINA DORSALE DEI PAGAMENTI DEL MERCATO UNICO DEI SERVIZI FINANZIARI. AL VIA DAL 2021

L’Eurosystem Single Market Infrastructure Gateway (ESMIG) è una componente tecnica nell’ambito del progetto T2-T2S Consolidation che consolida l’accesso dei partecipanti al mercato direttamente collegati a tutte le infrastrutture di mercato fornite dall’Eurosistema. Per dirla con il Sole 24 Ore “la sfida lanciata dalla Banca centrale europea è di costruire un ‘backbone’ (spina dorsale, ndr) unico all’insegna dell’interoperabilità, un ‘tubo’ su cui far scorrere un fiume in piena di transazioni digitali pronte a muoversi in tempo reale. L’Esmig è infatti la chiave di accesso all’infrastruttura europea per i pagamenti, il ‘sistema nervoso’ del mercato unico dei servizi finanziari su cui potranno viaggiare pagamenti, bonifici, instant payment, transazioni crossborder, che dovrà essere operativo entro il 2021”.

OBIETTIVO MASSIMIZZARE LE SINERGIE SU PAGAMENTI DIGITALI E SICUREZZA

Con T2-T2S Consolidation, l’Eurosistema si propone di massimizzare le sinergie tra TARGET2 (T2) – un sistema di pagamenti interbancario per l’elaborazione in tempo reale dei bonifici transfrontalieri in tutta l’Unione europea – e TARGET2-Securities (T2S) – un nuovo servizio dell’Eurosistema per il regolamento delle operazioni in titoli basato su una piattaforma tecnica unica integrata con i sistemi di regolamento lordo in tempo reale delle banche centrali – integrando l’offerta di servizi di regolamento in titoli e contante, fornendo nuove funzionalità per “soddisfare le più recenti esigenze dei mercati, in particolare quelli relativi ai meccanismi di gestione della liquidità e agli strumenti di supporto al reporting, ma anche a consentire l’adattamento dei servizi esistenti alle altre iniziative di Vision 2020 e a crearne di nuovi in risposta alle esigenze del mercato”, sottolinea Bankitalia. Il consolidamento delle componenti tecniche, applicative e infrastrutturali è teso anche a “migliorare la fruibilità dei servizi offerti, continuando a garantire elevati livelli di sicurezza in linea con le best practice e gli standard internazionali”.

SCOPO DELLA GARA INDIVIDUARE SOGGETTI CHE FORNISCANO SOLUZIONI DI CONNETTIVITÀ DESTINATE ALLO SCAMBIO SICURO DI INFORMAZIONI COMMERCIALI

Scopo della procedura di selezione, chiarisce nel dettaglio il documento dell’istituto centrale europeo, “è quello di affidare ai fornitori di rete la fornitura di una serie di servizi di connettività predefiniti, sulla base dei quali i fornitori di servizi di rete ESMIG progettano, realizzano, forniscono e gestiscono soluzioni di connettività destinate allo scambio sicuro di informazioni commerciali tra i partecipanti al mercato direttamente collegati e l’infrastruttura di mercato dell’Eurosistema attraverso l’ESMIG”.

PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI ASPETTI DELLA CYBER SECURITY

Sempre nell’ambito della gara, si legge nel documento della Bce, particolare attenzione è stata posta nell’individuare “soluzioni tecniche e organizzative atte a rafforzare la resilienza della piattaforma, specialmente per gli aspetti di cyber security, in risposta alla crescita e all’evoluzione delle minacce informatiche, in linea con la Guidance on cyber resilience for financial market infrastructures del CPMI-IOSCO”.

UN PUNTO DI ACCESSO UNICO PER TUTTI

Sul fronte tecnico, si legge ancora nel documento “le innovazioni più significative riguarderanno l’implementazione dello standard di comunicazione ISO 20022 su T2 e l’utilizzo delle avanzate tecnologie attualmente impiegate per T2S. Il consolidamento delle piattaforme fornirà alle banche europee un punto di accesso unico (l’Eurosystem Single Market Infrastructure Gateway appunto) a tutti i servizi offerti dalle infrastrutture dell’Eurosistema”.

DA DOVE NASCE LA DECISIONE

Nella riunione dal 23 al 24 aprile 2018 il Market Infrastructure Board della Bce ha deciso che la Bundesbank, il Banco de España, la Banque de France e la Banca d’Italia si sarebbero prodigate per scegliere “fino a tre fornitori di servizi di rete per fornire servizi di connettività all’ESMIG” e che la Banca d’Italia avrebbe guidato la procedura di selezione. Sempre nel corso della riunione, il Market Infrastructure Board ha deciso che Banca d’Italia avrebbe agito “come braccio operativo dell’Eurosystemfor per la procedura”. E deciso che il Comitato per le infrastrutture di mercato “sarebbe stato responsabile della designazione dei membri della commissione di selezione, in quanto le banche centrali dell’Eurosistema sarebbero state responsabili dei criteri di selezione e dell’esito della decisione della commissione sulla base dei criteri” stabiliti. La Banca d’Italia, chiarisce insomma la decisione della Bce “è responsabile della corretta conduzione della procedura di selezione” mentre “la sua responsabilità specifica connessa alla procedura di selezione è separata dalla responsabilità assunta dalle” Banche centrali (cioè Bundesbank, il Banco de España, la Banque de France) “fornitrici”. Il progetto presentato dalle quattro banche centrali è stato approvato il 6 dicembre 2017 dal Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea. “La realizzazione della T2-T2S Consolidation, il cui avvio è previsto per novembre 2021, comporterà risparmi sia per gli operatori, ai quali saranno offerte funzionalità più sicure e a minor costo, sia per l’Eurosistema attraverso una riduzione dei costi operativi”, evidenzia la Bce.

CHI SI CANDIDA

Secondo indiscrezioni di mercato, avrebbero presentato Sia (in cordata con una società di tlc) e Swift, la società americana che in passato ha avuto qualche traversia con la Nsa.

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