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Che cosa farà Spin Accelerator per le startup sportive

L'articolo di Luca Martino

E’ stata presentata mercoledì a Roma presso il salone d’Onore del Coni, la nuova call per startup alla presenza del presidente del Coni, Giovanni Malagò, e della pluripremiata atleta paralimpica Martina Cairoli, nuova testimonial dell’iniziativa promossa da Trentino Sviluppo in collaborazione con Provincia autonoma di Trento, Università di Trento e Hype Sports Innovation.

Malagò ha sottolineato le opportunità che la tecnologia può offrire al mondo dello sport: “In ognuna delle 387 discipline sportive può essere utilizzata la tecnologia” ed ha apprezzato l’impegno del Trentino auspicando che altre realtà territoriali si impegnino in iniziative dello stesso tipo.

CHI HA PARTECIPATO

Alla presentazione hanno partecipato Rossana Ciuffetti, direttrice della Scuola dello Sport del Coni, Sergio Bettotti, direttore del Dipartimento artigianato, commercio, promozione, turismo e sport della Provincia autonoma di Trento e Paolo Pretti, direttore operativo di Trentino Sviluppo, oltre a Itay Ingber di HYPE Sports Innovation. Presente anche il vincitore della 1° edizione Carlo Bianchi, director Wearit.

CHE COS’È SPIN ACCELERATOR

SPIN Accelerator è il più grande acceleratore mondiale per startup dedicate allo sport. Si rivolge alle realtà imprenditoriali che propongono una soluzione tecnologica alle esigenze degli atleti, dei club e degli appassionati di sport. Le candidate ideali sono le startup che uniscono lo sport alla tecnologia.

SPIN Accelerator è promosso a livello mondiale dal network israeliano HYPE Sports Innovation e tra i punti di riferimento a livello europeo c’è il Trentino, grazie alla collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo e l’Università di Trento.

IL PROGRAMMA DI SPIN ACCELERATOR ITALY

Il programma di accelerazione (formazione-ricerca-impresa), come illustrato da Pretti prevederà oltre 150 ore di formazione, tra workshop, webinar e training personalizzati, con 30 mentor di livello internazionale che accompagneranno gli imprenditori nello sviluppo del prodotto e delle loro doti imprenditoriali.

Il momento culmine del programma sarà il Demo Day del 27 giugno, in cui dieci startup selezionate avranno l’occasione di contendersi un premio di 10 mila euro, un periodo di incubazione a Progetto Manifattura e la possibilità di incontrare una platea di investitori a caccia di nuove idee su cui scommettere.

Il “Campo base” del progetto sarà Rovereto (TN) con Progetto Manifattura che costituisce il polo trentino della sostenibilità e delle tecnologie dello sport.

La giuria vede la presenza di nomi di spicco del mondo dello sport, tra cui Federico Smanio, Ceo di Wylab, Giuseppe Lira, Sales Director di Manifattura Valcismon, Fabio Lalli, Ceo di Iquii Digital Company, Francesco Mantegazzini, responsabile di InfrontLab InfrontItaly, Matteo Vicentini, Department Manager di Decathlon Italia e Paolo Bouquet dell’Università di Trento.

IL RUOLO DEL TRENTINO

Il territorio trentino, come dichiarato da Bettotti, per la sua conformazione naturale che lo rende una grande “palestra a cielo aperto” e la sua propensione all’innovazione, ha riconosciuto il settore sport-tech quale volano di sviluppo imprenditoriale.

Il Trentino, per questo, è particolarmente attento verso questo tipo di iniziativa, come testimoniano gli investimenti messi in campo che concorrono allo sviluppo di un cluster dello sport riconosciuto a livello internazionale.

Trentino Sviluppo è la Società della Provincia autonoma di Trento punto di riferimento per la business location, l’attrazione di aziende e investimenti, lo sviluppo di filiere e cluster strategici, l’innovazione aziendale, i progetti di internazionalizzazione, gli interventi “di sistema” a carattere immobiliare-finanziario.

Costituisce lo “sportello unico” che assiste le aziende interessate a localizzarsi in Trentino, offrendo spazi e immobili produttivi, servizi di consulenza e di accompagnamento.

Con i suoi sei “incubatori d’impresa” Trentino Sviluppo è tra i più longevi ed importanti Business Innovation Center d’Europa.

Nei diversi B.I.C. sparsi sul territorio ospita ad oggi 130 aziende che danno lavoro a 750 persone e fatturano complessivamente 380 milioni di euro.

Grazie anche ai diversi strumenti di stimolo offerti da Trentino Sviluppo, Trento è oggi la seconda provincia in Italia con la più alta densità di startup innovative.

LA PRIMA EDIZIONE

Alla prima edizione di Spin Accelerator Italy, tenutasi nel 2018, hanno partecipato 65 startup e le proposte sono state le più varie: dagli allenamenti virtuali di hockey ai sensori indossabili per recuperare la forma, fino alle app per trovare i migliori allenatori, ai dispositivi per prevenire gli infortuni e alle piattaforme di e-game.

Il vincitore della prima edizione italiana è stato il team di Wearit, startup padovana che ha proposto al mercato UPSKI un sistema di dispositivi tecnologici installati negli scarponi da sci in grado di valutare la qualità della sciata. Un dispositivo, che inoltre consente maggiore sicurezza in quanto può contribuire alla realizzazione di interventi di sicurezza attiva e non solo di sicurezza passiva negli impianti sciistici.

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