Di cosa si tratta? Proviamo a capirlo tramite le parole del ricercatore Jari-Matti Hannula: ”Un’antenna lavora con una o poche frequenze diverse. Ora possiamo sfruttare i nuovi sistemi elettronici digitali per combinare i diversi elementi di una piccola antenna e farli lavorare insieme, come un’antenna fatta per lavorare digitalmente con qualsiasi tipo di frequenza”. E dunque, come spiega la rivista IEEE Antennas and Wireless Propagation Letters, molte applicazioni per smartphone, come Gps, Bluetooth e Wifi non avranno più bisogno delle proprie antenne.