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Nordest Economia

Come sostenere le start up

Far crescere il numero e la dimensione delle startup in Italia”. E’ questo l’obiettivo dell’Innovation center di Intesa Sanpaolo, nelle parole del presidente Maurizio Montagnese che, a Berlino per la quarta edizione di “Smau-Italy RestartsUP”, ha spiegato all’Ansa prospettive e difficoltà di questa missione. I CONFRONTI “Oggi al Mise ci sono 9mila startup registrate. In Gran Bretagna…

Far crescere il numero e la dimensione delle startup in Italia”. E’ questo l’obiettivo dell’Innovation center di Intesa Sanpaolo, nelle parole del presidente Maurizio Montagnese che, a Berlino per la quarta edizione di “Smau-Italy RestartsUP”, ha spiegato all’Ansa prospettive e difficoltà di questa missione.

I CONFRONTI

“Oggi al Mise ci sono 9mila startup registrate. In Gran Bretagna ce ne sono 600mila, piu’ o meno come quelle della Germania. E’ chiaro che di spazio per crescere quindi ce n’ e'”. “L’intelligenza e la creatività ci sono. Abbiamo delle eccellenze che non hanno nulla da invidiare a realta’ internazionali – aggiunge – Il problema è aiutare le nostre startup nella scalata su dimensioni internazionali vere. Rispetto alla Germania, il Paese porta avanti in questo senso tre-quattro startup all’anno contro 65-75 della Germania”.

LA SFIDA DEL VENTURE CAPITAL

Per capire meglio le potenzialità del settore, Montagnese cita storie di successo, la cui origine ormai sembra rimossa dal senso comune: “I primi colossi per capitalizzazione al mondo oggi sono Google, Apple, Amazon, Facebook. E queste erano della startup: sono state aiutate a crescere dal venture capital”. Uno dei problemi e’ dunque che “ancora oggi in Italia il venture capital vale poco o niente”. “Siamo il fanalino di coda rispetto ai grandi player mondiali in materia”. In testa ci sono Israele e Usa.

IL RUOLO DELL’INNOVATION CENTER DI INTESA

L’Innovation Center di Intesa Sanpaolo, che ha sede a Torino e a marzo è diventato una società, si propone dunque come trampolino di lancio nel processo di internazionalizzazione delle startup italiane, fornendo fra l’altro un punto d’incontro fra imprese e startup per lo scambio di tecnologia. E non si dedica solo al fintech, anche se da li’ è partito.

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