Anche chi crede ed investe nell’Intelligenza artificiale mette in guardia dalle potenzialità di questa. Meglio, ricorda a tutti che la supervisione dell’uomo è e sarà essenziale: ben 2.400 esperti hanno firmato una petizione contro la realizzazione e l’utilizzo per scopi militari di robot soldato che possono anche uccidere senza il consenso e la supervisione dell’uomo.
LA PETIZIONE
La petizione è promossa dall’organizzazione Future of life Institute e ha l’obiettivo principale di bloccare l’utilizzo dei robot militari, chiedendo ai governi di definire norme, leggi e regolamenti contro i nuovi armamenti.
“C’è la necessità per cittadini, politici e leader di distinguere tra gli usi accettabili e non accettabili dell’Intelligenza artificiale. Noi riteniamo che la decisione di privare della vita un essere umano non dovrebbe mai essere delegata a una macchina”, scrivono i firmatari, che sottolineano anche il fatto che tali robot “potrebbero essere pericolosamente destabilizzanti per ogni Paese e individuo”.
I FIRMATARI
Hanno firmato, tra gli altri, Shane Legg e Mustafa Suleyman, i cofondatori della divisione sull’intelligenza artificiale di Alphabet, Google DeepMind, ed Elon Musk, fondatore e amministratore delegato di SpaceX e Tesla.
NESSUN PROGRAMMA SVILUPPO ROBOT KILLER
Gli scienziati hanno anche scelto di impegnarsi a non partecipare a programmi di sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale a supporto dei robot killer.
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