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Radio 4g

Radio 4g il primo device per i “non nativi digitali”

Radio 4g, arriva il primo apparecchio brevettato in Italia e pensato per tutti coloro che hanno poca dimestichezza con la tecnologia. L’imprenditore Paolo Novelli lancia la sua radio 2.0 on demand, connessa ad internet o offline, offre la possibilità di utilizzare tutte le app dedicate alla musica e di accedere a tutti quei contenuti fruibili…

Radio 4g, arriva il primo apparecchio brevettato in Italia e pensato per tutti coloro che hanno poca dimestichezza con la tecnologia. L’imprenditore Paolo Novelli lancia la sua radio 2.0 on demand, connessa ad internet o offline, offre la possibilità di utilizzare tutte le app dedicate alla musica e di accedere a tutti quei contenuti fruibili in rete.

Radio 4g una piccola rivoluzione

Quella che parte da Roma è una piccola rivoluzione nel mondo della radio, ma non solo. Ci ha pensato Paolo Novelli, imprenditore romano da sempre legato al mondo della radio e titolare dello storico negozio di elettronica di via Tagliamento. Radio 4g sarà il primo apparecchio che includerà in un unico device le funzioni di una classica radio FM e le caratteristiche più avanzate degli smartphone. Una buona notizia per chi non usa internet e non è un nativo digitale (solo in Italia sono 22 milioni), questo prodotto infatti è destinato principalmente a questa fascia di utenti. “L’invenzione, che è in fase di prototipazione e sarà lanciata sul mercato nei prossimi mesi, -anticipa Novelli- è destinata a modificare la fruizione radiofonica così come è stata fino ad oggi, oltre ad avere un impatto sul sistema della telefonia”.

Radio 4g le caratteristiche

“Si tratta di una radio che, in aggiunta alla ricezione e riproduzione di segnale sulle bande Fm/Am e Dab, -spiega Novelli- utilizza la connessione internet mobile per l’ascolto e la visione di contenuti audio e video, anche attraverso applicazioni destinate all’intrattenimento musicale e televisivo”. Il dispositivo potrà essere connesso alla rete con un collegamento wireless, con un cavo RJ 45 o sfruttando il segnale di un operatore di telefonia mobile. Radio 4g offrirà all’utente la possibilità di guardare filmati in streaming su YouTube, ascoltare musica da Spotify o riprodurla da dvd e cd con una potenza di 102 DB. Tra le novità è interessante la funzionalità ‘Artist Mode’: aggiunge un comando vocale di ricerca per l’accesso ai contenuti online (da music provider) dell’artista o autore prescelto, brano musicale, audiolibro, podcast, sketch o fiaba. Nonostante i progressi della tecnologia, la radio continua a non arrendersi e riesce ancora una volta a reinventarsi. Buon ascolto!

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