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Robotica

Come la robotica e l’innovazione digitale stanno trasformando i processi produttivi

Temi e approfondimenti dell'ultimo numero del quadrimestrale Start Magazine.

 

All’espansione della robotica e alla diffusione dell’Intelligenza Artificiale nei processi produttivi globali è dedicato il nuovo numero del quadrimestrale Start Magazine, il primo del 2023. Un punto su uno dei temi di fondo dello sviluppo innovativo, enfatizzato proprio in questi mesi dall’ingresso sul mercato del chatbot ChatGPT, con il quale anche i nostri collaboratori si sono divertiti a interloquire.

Ma il discorso approfondito sulle pagine del quadrimestrale è naturalmente più vasto. Tutti gli autori contribuiscono a fornire un quadro articolato e competente su un fenomeno in divenire: dall’analisi dei settori in cui la robotica muove i passi più spediti (sanità, aerospaziale, militare, giornalismo, sport) alla competizione globale sul fronte dell’innovazione, fino ai temi che toccano l’interazione fra robot e uomini. Oltre alla visione globale del processo, si affronta anche la situazione in Italia e il nuovo ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, in una delle prime interviste a tutto campo illustra i progetti per portare la scuola italiana all’altezza della sfida tecnologica.

L’analisi affronta anche i versanti più critici legati alla diffusione della robotica, come quello legato ai rischi di disoccupazione di massa. L’uomo che diviene superfluo, sostituito dalle macchine nelle sue funzioni produttive. Ma i dati finora forniti dagli istituti specializzati non corroborano tali preoccupazioni. Anzi, uno dei grandi problemi delle economie avanzate in questo momento è al contrario quello della carenza di lavoratori, tanto che da qualche parte (in Germania ad esempio) ci si chiede se strumenti come ChatGPT possano aiutare a sopperire alla carenza di insegnanti.

Quel che semmai emerge è la complementarità fra uomo e macchina, a patto si saper gestire l’automazione. Perché in alcuni casi di vita quotidiana l’automazione applicata ai servizi andrà migliorata, per evitare che sistemi pensati per semplificare il rapporto con gli utenti si trasformino in trappole senza via d’uscita.

L’uomo resta necessario e fondamentale e la strada maestra è quella dell’utilizzo consapevole e costruttivo delle tecnologie. La macchina non ha un fine, siamo noi che glielo diamo: è il messaggio giusto per affrontare questa sfida innovativa senza paura e con coraggio, perché al principio e alla fine della catena tecnologica ci siamo sempre noi umani.

Il numero si completa come al solito con una serie di articoli e saggi aggiuntivi su energia, cyber security, Mezzogiorno e innovazione.

Hanno partecipato a questo numero con articoli o interviste: Alessandro Alviani, Alessandro Aresu, Giacinto Barresi, Stefano Caliciuri, Francesco De Felice, Alessandro De Nicola, Filippo De Nicola, Diego De Simone, Marco Dell’Aguzzo, Ivo Germano, Mauro Giansante, Andrea Gilli, Mauro Gilli, Eugenio Giovanardi, Stefano Grazioli, Paola Liberace, Vittorio Macioce, Paolo Passaro, Gianguido Piani, Chiara Rossi, Maurizio Stefanini, Giuseppe Valditara, Ubaldo Villani-Lubelli.

Il numero è scaricabile gratuitamente nella versione digitale in pdf al seguente link.

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