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Space Force Linea Rossa Cina

Perché la Space Force Usa pensa a una linea rossa con la Cina

La Space Force degli Stati Uniti sta considerando una potenziale linea rossa con la Cina per le emergenze spaziali. 

Una linea rossa tra Usa e Cina per prevenire le crisi nello spazio.

La Us Space Force ha avuto discussioni interne sulla creazione di una hotline con la controparte cinese per prevenire le crisi nello spazio. È quanto ha affermato lunedì a Reuters il generale Chance Saltzman, comandante delle operazioni spaziali.

Saltzman ha sostenuto che una linea di comunicazione diretta tra la Space Force e la sua controparte cinese sarebbe utile per allentare le tensioni. Tuttavia, ha precisato che gli Stati Uniti non si sono ancora impegnati con la Cina per stabilirne una. Inoltre, la forza spaziale americana ha espresso preoccupazione per la mancanza di trasparenza della Cina per quanto riguarda le sue attività nello spazio.

I commenti arrivano quando la sesta forza armata americana cerca di stabilire una filiale in Giappone, mentre le ambizioni militari della Cina nell’Indo-Pacifico indeboliscono i suoi vicini e la guerra in Ucraina mette in luce l’importanza delle capacità spaziali nella guerra, osserva Reuters.

Proprio il mese scorso ha compiuto sessant’anni la Moscow-Washington hotline. Ovvero la ‘linea rossa’ diretta tra la Casa Bianca e il Cremlino che ha scandito oltre quarant’anni di Guerra Fredda tra gli Stati Uniti e l’allora Unione Sovietica. Lo storico collegamento fu aperto infatti nell’agosto del 1963. La US Space Force, fondata nel 2019, non ha una linea di comunicazione diretta nemmeno con la sua controparte russa.

Tutti i dettagli.

APERTURA DI UNA LINEA DI COMUNICAZIONE TRA USA E CINA IN CASO DI CRISI

Nell’ambito dei suoi compiti per vigilare sulle risorse americane nello spazio, la Forza spaziale degli Stati Uniti sta cercando di stabilire una linea di comunicazione con la Cina in caso di emergenza in orbita.

“Ciò di cui abbiamo parlato almeno da parte degli Stati Uniti è l’apertura di una linea di comunicazione per garantire che, in caso di crisi, sappiamo chi possiamo contattare”, ha detto Saltzman, aggiungendo che spetterà al presidente Joe Biden e il Dipartimento di Stato ad assumere la guida di tali discussioni.

Una linea diretta tra Washington e Pechino si sarebbe dimostrata con la saga del pallone spia cinese, abbattuto il 4 febbraio al largo della costa della Carolina del Sud da parte di un caccia americano F-22. Come riferì all’epoca AP, la Cina si è vantata di aver rifiutato una chiamata del Dipartimento della Difesa Usa dopo l’abbattimento del sospetto pallone spia cinese perché gli Stati Uniti “non avevano creato l’atmosfera adeguata” per il dialogo e lo scambio.

L’ASSERTIVITÀ DI PECHINO NELLO SPAZIO

D’altra parte gli Usa osservano con attenzione (e timore) le crescenti capacità della Cina nello spazio.

Pechino, che prevede di far sbarcare gli astronauti sulla luna entro il 2030, ha investito miliardi di dollari nel suo programma spaziale a conduzione militare, cercando di mettersi al passo con Stati Uniti e Russia dopo anni di tardivo raggiungimento dei loro traguardi.

Nel 2013, la Cina è diventata il terzo paese in assoluto (dopo Stati Uniti e Unione Sovietica) ad atterrare sulla Luna con la missione Chang’e-3. Dopo il suo primo atterraggio sulla Luna, la Cina aveva due missioni di follow-up sulla Luna e un’altra programmata per il lancio nel 2024. Proprio come la Nasa con il suo programma Artemis, anche Pechino punta a costruire una base permanente sulla Luna.

I TIMORI AMERICANI

Infine, come ricorda Gizmodo, gli Stati Uniti temono anche che la Cina stia sviluppando armi in grado di abbattere i satelliti americani. All’inizio di quest’anno, il Dipartimento della Difesa ha adottato una serie di regole per le operazioni spaziali responsabili, inclusa la comunicazione aperta sulle attività spaziali militari statunitensi.

“Ora che si lancia in orbita più che mai hardware militare, è logico che la forza spaziale americana stabilisca voglia stabilire una connessione la Cin osserva The Register.

Gli Stati Uniti sembrano disperatamente voler convincere la Cina ad aprirsi riguardo alle sue attività nello spazio, mentre la Cina sta riservando il silenzio. Una hotline spaziale potrebbe essere un ultimo tentativo di aprire linee di comunicazione. Ma la Cina potrebbe essere troppo avanti per riprendere la linea, commenta Gizmodo.

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