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Orange

Perché in Francia l’Agcom aggredisce Orange

L'Agcom francese preoccupata per la posizione dominante di Orange e spinge sulla fibra condivisa

 

Orange ha una posizione eccessivamente dominante sul mercato delle telecomunicazioni aziendali e “deve fare spazio ai concorrenti”. A dichiararlo è stato il presidente dell’Autorità di regolamentazione delle comunicazioni elettroniche e servizi postali (Arcep), Sébastien Soriano, in un’intervista a Les Echos.

LE PREOCCUPAZIONI DI ARCEP

Secondo l’agenzia di regolamentazione pubblica delle telecomunicazioni, Orange fino al 1º luglio 2013 conosciuta come France Télécom, ha una posizione dominante nel ramo delle telecomunicazioni aziendali.

“Tutti i segnali suggeriscono che Orange sta costruendo il suo futuro su un’ipotesi di dominio. Non è accettabile”, ha detto Soriano, aggiungendo che l’azienda deve “deve fare spazio ai concorrenti”. La questione “preoccupa fortemente” l’Autorità per le garanzie nelle tlc.

IL MERCATO

A supportare le tesi del presidente dell’Agcom francese sono i numeri. Orange, secondo Soriano che cita una ricerca del 2019, ha il 63% del mercato delle imprese con meno di 50 dipendenti, il 62% di quello delle PMI con meno di 500 dipendenti e il 55% di quello delle aziende di medie dimensioni, riporta Le Figaro.

LE CONTRADDIZIONI DEL MERCATO

Numeri che fanno da contraltare ad altri dati su una digitalizzazione che fatica a prendere piede. Secondo un sondaggio condotto a maggio 2019 da Ifop per Covage, solo il 23% delle aziende con 1 a 249 dipendenti in Francia è dotato di una connessione in fibra ottica e solo il 20% delle micro-imprese che contano da 1 a 5 dipendenti.

COSA CHIEDE ARCEP

Per questo il regolatore proverà ad accelerare sulla fibra condivisa e vuole costringere Orange ad “aprire la sua fibra condivisa agli altri concorrenti”.

LA DIFESA DI ORANGE

Orange si difende dalle accuse sostenendo che la sua posizione “dominante” è vicina a quella che era detenuta da SFR.

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