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Laser Pentagono

Con un laser il Pentagono ti identificherà in un battito del cuore

Il Pentagono ha un laser che può identificare le persone da una certa distanza, dal loro battito cardiaco. Il prototipo Jetson può raccogliere una firma cardiaca unica anche attraverso i vestiti

Saremo sempre più identificabili e non sarà necessario il nostro volto. Secondo un rapporto del MIT Technology Review, il Pentagono ha sviluppato uno strumento laser in grado di identificare le persone di interesse strategico dal loro battito cardiaco. L’ufficio Combating Terrorism Technical Support Organization (CTTSO) del Pentagono ha sviluppato un dispositivo in grado di individuare le persone attraverso un laser a infrarossi che capta la firma cardiaca. Il cuore di tutti è diverso infatti. Come l’iride o l’impronta digitale, la nostra firma cardiaca è unica ed esclusiva.

IL LASER MESSO A PUNTO DAL PENTAGONO

La tecnologia, nominata”Jetson”, impiega circa 30 secondi per identificare il bersaglio attraverso la “vibrometria laser”: una tecnica non invasiva che traccia il movimento della superficie sulla pelle causato da un battito cardiaco. Lo strumento è combinato con algoritmi in grado di estrarre una firma cardiaca dai dati.

PERCHÉ IL CUORE

Finora il modo più comune di eseguire un’identificazione biometrica remota è stato il riconoscimento facciale. Tuttavia, questo meccanismo ha bisogno di una buona visione frontale del viso, che può essere difficile da ottenere da un drone. Il riconoscimento del volto può essere inoltre modificato da barba, occhiali da sole o foulard. Ognuno di noi ha una “firma cardiaca” unica, che — a differenza delle forme di identificazione biometrica basate sul volto o sull’impronta digitale — non può essere alterata in alcun modo. Inoltre la firma cardiaca rimane costante.

COME FUNZIONA JETSON

Jetson si basa su un dispositivo standard per misurare piccole vibrazioni a lungo raggio. Lo strumento ha permesso il tracciamento fino a 200 metri di distanza. Al momento funziona solo quando l’obiettivo indossa indumenti leggeri e non pesanti come un cappotto.

Richiede inoltre che l’obiettivo rimanga fermo per circa mezzo minuto durante la raccolta dei dati. L’uso di un laser più potente potrebbe consentire di utilizzarlo su lunghe distanze. “Non voglio dire che potresti farlo dallo spazio, ma dovrebbero essere possibili intervalli più lunghi”, ha dichiarato Steward Remaly, che lavora presso l’Ufficio di supporto tecnico del Combatting Terrorism del Pentagono, al MIT Technology Review.

LE LIMITAZIONI

Una limitazione evidente è la necessità di un database di firme cardiache. Tuttavia, i dati biometrici sono regolarmente raccolti dalle forze armate statunitensi in Iraq e in Afghanistan, quindi i dati cardiaci potrebbero essere aggiunti a quella libreria.

MEGLIO DEL RICONOSCIMENTO FACCIALE

Il team di Remaly è riuscito quindi a sviluppare algoritmi in grado di estrarre una firma cardiaca dai segnali laser. Secondo Remaly Jetson può ottenere una precisione superiore al 95% in buone condizioni, e questo potrebbe essere ulteriormente migliorato. In pratica, è probabile che Jetson venga usato insieme al riconoscimento facciale o ad altri metodi di identificazione.

L’INTERNET OF BATTLEFLIELD THINGS

In condizioni ideali, lo strumento ha una precisione superiore al 95% e verrebbe probabilmente utilizzato in combinazione con altri metodi di identificazione biometrica, come il riconoscimento facciale, al fine di identificare, localizzare e indirizzare le persone di interesse. I laboratori di ricerca avanzata dell’esercito americano hanno delineato un futuro in cui i dispositivi connessi — come indossabili, esoscheletri, strumenti di identificazione a lungo raggio e armi autonome — potrebbero operare insieme in una “Internet of Battlefield Things”.

NON SOLO DIFESA

Mentre Jetson viene presentato come una tecnologia anti-terrorismo progettata per il Dipartimento della Difesa, non è difficile vedere come tali sistemi possano essere sfruttati, specialmente quando il governo inizia a generare un database di firme cardiache uniche.

Jetson potrebbe anche avere applicazioni al di fuori della sorveglianza e della difesa. Ad esempio, i medici potrebbero utilizzare lo strumento per monitorare il battito cardiaco dei pazienti a distanza. Oppure gli ospedali potrebbero monitorare la condizione dei pazienti senza doverli collegare alle macchine.

 

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