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Perché Musk si elettrizza con i Twitter files

Ecco come il neo proprietario di Twitter Elon Musk cavalca i "Twitter Files", la pubblicazione dei documenti interni dei dipendenti del social network, come prova della censura della gestione precedente del social network

 

Seconda puntata della saga Twitter Files.

Il 9 dicembre la giornalista Bari Weiss, ex editorialista del New York Times, con la “benedizione” di Elon Musk, nuovo ceo di Twitter, ha postato su lungo “thread” in cui si dimostra l’esistenza in passato di un team di dipendenti di Twitter il cui scopo era “costruire liste nere, impedire ai tweet sfavorevoli di diventare di tendenza e limitare la visibilità di interi account o addirittura di argomenti di tendenza”.

“Il tutto – prosegue il post retwittato dallo stesso Musk – in segreto, senza informare gli utenti”.

Queste rivelazioni seguono quelle del 3 dicembre, quando il nuovo proprietario di Twitter ha dato il via, attraverso il giornalista americano Matt Taibbi, alla pubblicazione dei “Twitter files”. In quella prima rivelazione di documenti interni emerge che il social network ha bloccato all’epoca delle elezioni americane del 2020 un post del New York Post su alcune mail potenzialmente incriminanti di Hunter Biden, il figlio di Joe Biden.

Ma perché Musk ha condiviso i documenti interni di Twitter con Weiss e Taibbi? Il miliardario americano vuole così dimostrare che la moderazione dei contenuti sotto la precedente gestione del social network era prevenuta contro la destra conservatrice. Musk, che ha acquistato Twitter a ottobre per 44 miliardi di dollari, ha promesso infatti di rimodellare il social in una piattaforma di “libertà di parola”. E ora il neo “Chief Twit” intende porre fine alla pratica del “divieto ombra”, declassando segretamente i tweet o i temi di tendenza di una persona, per ridurne al minimo la portata.

Tutti i dettagli.

LA SECONDA PUNTATA A CURA DELLA GIORNALISTA BARI WEISS

In un thread su Twitter il 9 dicembre, “Twitter’s Secret Blacklists”, Bari Weiss ha evidenziato i casi in cui Twitter ha limitato la distribuzione dei tweet dimostrando come la vecchia dirigenza del social media avrebbe posto in “liste nere” occulte sulla base del loro orientamento politico.

Dal thread emerge come Twitter avesse team specializzati incaricati di gestire 200 casi al giorno.  Weiss si è concentrata su diversi account specifici, tra cui l’attivista conservatore Charlie Kirk, il medico di Stanford Jay Bhattacharya e Chaya Raichik, che gestisce l’account Libs di TikTok.

Bhattacharya, che si è opposto alle restrizioni da Covid-19, sembrava essere stato inserito in una “Lista nera delle tendenze”, così come l’account di destra Libs di TikTok, secondo le foto.

 

IL BENEPLACITO DI MUSK

E Musk ha promosso il thread di Weiss cinguettando “The Twitter Files, Part Deux!!”.

“In qualità di proprietario di una società privata di social media, Elon Musk ha il diritto di rivelare tutto ciò che vuole sulle decisioni editoriali di Twitter Inc. Se vuole aprire i file di Twitter, come apparentemente ha fatto al giornalista Matt Taibbi la scorsa settimana, per rivelare le deliberazioni interne dell’azienda sui tweet relativi al rapporto del 2020 del New York Post sul laptop di Hunter Biden, questa è una prerogativa di Musk” sottolinea Reuters.

https://twitter.com/elonmusk/status/1601020109807448064

IL POTERE DEL SOCIAL MEDIA

Come evidenzia Axios, Twitter ha da tempo chiarito che potrebbe ridurre la visibilità dei tweet da parte degli utenti che violano le sue regole. Tuttavia, la società non è sempre stata trasparente riguardo a quando ha intrapreso tali azioni o chi stava prendendo tali decisioni.

IL CONFINE TRA MODERAZIONE DEI CONTENUTI E LIBERTÀ DI ESPRESSIONE

Da quando ha acquisito Twitter, Musk ha detto che sta cercando di massimizzare la libertà di parola sulla piattaforma. Ma ha anche suscitato proteste per aver permesso la proliferazione di insulti e altri linguaggi odiosi. Musk ha affermato che le “impressioni di incitamento all’odio” sono in realtà diminuite di un terzo da quando ha acquistato la società.

Dopodiché, il neo proprietario di Twitter ha promesso di rendere la società di social media più trasparente dopo il rilascio della seconda tranche di Twitter Files.

TERZA PUNTATA IN ARRIVO

Infine, Weiss sostiene che lei e Matt Taibbi “hanno un accesso ampio e in espansione ai file di Twitter”.

E la giornalista conclude dicendo di seguire Taibbi che tornerà con la prossima puntata. Quindi non resta che da attendere la terza puntata.

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