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Che cosa farà Luca Parmitano nella missione Beyond

Nei prossimi sei mesi, Parmitano sosterrà oltre 50 esperimenti europei e 200 esperimenti internazionali. Tutti i dettagli

 

“E’ fantastico essere qui”. Così l’astronauta italiano Luca Parmitano, arrivato nella notte italiana alla Stazione spaziale internazionale dopo un viaggio di sei ore a bordo della Soyuz MS-13.

Giunto con l’americano Andrew Morgan e il russo Alexander Skvortsov, comincia per lui la missione Beyond, “Oltre”, di cui avrà il comando nella seconda parte, primo italiano e terzo europeo ad avere questo ruolo.

AstroLuca dovrà affrontare anche passeggiate spaziali ed eseguire esperimenti volti a preparare l’uomo ai lunghi viaggi verso Luna e Marte.

I tre astronauti sono partiti alla vollta dell’Iss da Baikonur, in Kazakistan, ieri alle 18:28 ora italiana e, come riferisce l’Esa, l’ancoraggio con l’Iss è avvenuto alle 00:50 ora italiana di questa notte.

Dopo il docking (attracco), l’equipaggio ha eseguito controlli approfonditi e alle 3:04 il portello della Soyuz è stato aperto e i tre sono stati accolti a bordo dagli astronauti della Nasa Christina Koch e Nick Hague, insieme al cosmonauta russo e attuale comandante della Stazione Spaziale, Alexei Ovchinin.

Nei prossimi sei mesi, Parmitano sosterrà oltre 50 esperimenti europei e 200 esperimenti internazionali. Questi includono indagini su come gli aspetti del corpo umano sono influenzati dalla microgravità e su come gli astronauti potrebbero controllare i robot da remoto durante l’esplorazione lunare.

Quando Ovchinin lascerà la Stazione Spaziale, Parmitano ne assumerà il comando e sarà la terza volta che un astronauta europeo ricopre questa posizione e la prima per un italiano.

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