Trovare una soluzione a un problema è comunemente ritenuto più difficile – e quindi più apprezzato – che controllare se una soluzione è corretta. E se invece sotto sotto fossero la stessa cosa? Dietro questa ingenua domanda si nasconde uno dei dilemmi più spinosi della matematica e dell’informatica, uno dei sette “Problemi del Millennio” individuati dal Clay Institute, da cui dipende tra l’altro la possibilità che, presto o tardi, l’intelligenza artificiale sia davvero in grado di dominare la complessità.
Il prossimo 28 aprile alle 17:30, per il primo degli appuntamenti dedicati all’approfondimento dei temi della filosofia della mente dei rapporti tra tecnologia e umanesimo, l’ICINN – Istituto per la Cultura dell’Innovazione – propone un webinar con il prof. Lorenzo Carlucci, associato di Logica Matematica presso il dipartimento di Informatica dell’Università “La Sapienza” di Roma. Allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa, laureato in Filosofia, ha conseguito un dottorato in Matematica all’Università di Siena e un Ph.D in Computer Science alla University of Delaware; poeta, filologo e musicista, è autore di raccolte di versi e curatore della prima traduzione italiana del poema “Architrenius” di Giovanni di Altavilla.
Analizzando la questione nota ai ricercatori come “P=NP”, approfondiremo le ragioni per cui creatività e procedure potrebbero non essere così distanti, e per cui affrontare il dilemma della complessità sia importante non solo per chi si occupa di teoria computazionale, ma per chiunque si dedichi a risolvere – o a controllare – problemi.
Il webinar verrà trasmesso in streaming su startmag.it, oppure cliccando sul box di seguito.
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