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La (farlocca) muskizzazione di Zuckerberg. Report Le Monde

Zuckerberg prova a emulare Musk, tirando fuori i muscoli, ma ormai sembra non saper più parlare ai giovani, i quali, ai suoi vecchi Facebook e Instagram, preferiscono il cinese Xiaohongshu, letteralmente "Libretto rosso". L'articolo di Le Monde

 

[…] Le ultime apparizioni e decisioni di Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook-Meta, sono così poco in linea con le sue posizioni passate che ci chiediamo quando si toglierà la maschera per mostrare che in realtà è il suo rivale, Elon Musk – scrive Le Monde.

SULLO STILE DI MUSK

Ma no, sembra che abbiamo a che fare con il vero Zuckerberg. La sua ultima uscita, questa volta sotto forma di memo, è stata quella di commentare il licenziamento di 3.600 suoi dipendenti con uno stile che non potrebbe essere più virile: “Ho deciso di alzare l’asticella della gestione delle prestazioni e di sbarazzarmi più velocemente dei cattivi risultati”, ha detto.

Possiamo immaginare che, al di là dello strano cambiamento delle sue convinzioni personali, il boss di Meta intenda attirare le grazie di Donald Trump e non lasciare campo libero alle ambizioni del suo avversario, che si dice sia interessato ad acquistare il social network TikTok, in procinto di essere bandito dagli Stati Uniti entro la fine di questa settimana.

“LIBRETTO ROSSO” BATTE FACEBOOK E INSTAGRAM

Ma nella sua ricerca di riconoscimento, il boss di Meta dovrebbe anche interrogarsi su uno strano fenomeno. Dal fine settimana, alcuni dei 170 milioni di utenti di TikTok hanno scelto di rifugiarsi su un altro network in previsione dell’imminente divieto. E non hanno scelto Facebook o Instagram, ma un’altra rete cinese sconosciuta in Occidente. Non ha sede negli Stati Uniti, è tutto in cinese e il suo nome, Xiaohongshu, non potrebbe essere più esplicito. Significa “Libretto rosso”, quello che Mao Zedong mise nelle mani di tutti i suoi sudditi per più di tre decenni. Una breve promozione su TikTok e l’applicazione Xiaohongshu è diventata l’applicazione più scaricata sull’App Store di Apple negli Stati Uniti lunedì 13 gennaio.

Divertiti, gli utenti cinesi di questo network trendy di Shanghai, una sorta di guida allo shopping, ai viaggi e ai consigli, hanno accolto con pazienza e gentilezza questi piccoli americani persi negli ideogrammi, moltiplicando i tutorial e altri corsi di pronuncia.

L’ALTRO VOLTO DELL’AMERICA

Il nuovo “Mr Muscolo” di Meta potrebbe porsi due domande. Perché le applicazioni cinesi parlano meglio ai giovani americani rispetto alle mie? Da dove viene questo dinamismo imprenditoriale in una dittatura comunista così radicale? E sarebbe felice di vedere i giovani del suo Paese farsi beffe del fervore politico e delle tendenze reazionarie, fraternizzando con tanta naturalezza con il nemico dell’altra parte. Un altro volto dell’America.

(Estratto dalla rassegna stampa estera a cura di eprcomunicazione)

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