Al 2020 l’intelligenza artificiale creerà 2,3 milioni di posti di lavoro e ne farà perdere 1,8 milioni
Niente paura. L’avvento dell’intelligenza artificiale e dell’automazione in fabbrica non porterà conseguenze catastrofiche come numerosi report sostengono. Se è vero infatti che al 2020, l’innovazione che avanza farà perdere 1,8 milioni di posti di lavoro a livello globale, è anche vero che proprio l’intelligenza artificiale ne creerà 2,3 milioni. Riassunto: ci sarà un saldo positivo di 500 mila impieghi, come prevede la società di ricerca Gartner.

A partire dal 2020, evidenziano gli analisti, la creazione di occupazione legata all’intelligenza artificiale entrerà in territorio positivo, e nel 2025 si conteranno 2 milioni di posti in più.
“Ricordiamo che in passato già diverse innovazioni significative sono state associate con un periodo di transizione in cui si è verificata una perdita di lavoro, seguito da una ripresa e dalla trasformazione del business. L’intelligenza artificiale seguirà lo stesso percorso”, spiega la ricercatrice Svetlana Sicular.






