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Google Loon

Ecco le prove che devono superare i palloni Loon di Google

Nel video Google spiega le prove che i palloni aerostatici devono superare prima di portare la connessione alle zone disagiate. Affinché il progetto Loon di Google possa avere successo nel portare la connessione Internet in luoghi dove normalmente non è disponibile, i palloni utilizzati per il trasporto delle attrezzature devono dimostrarsi capaci di resistere in aria…

Affinché il progetto Loon di Google possa avere successo nel portare la connessione Internet in luoghi dove normalmente non è disponibile, i palloni utilizzati per il trasporto delle attrezzature devono dimostrarsi capaci di resistere in aria per diverse settimane. Una sfida ambiziosa che può essere superata solo dopo che i palloni si dimostrino capaci di superare rigorosi ed estremi stress test.

Mettere alla prova i palloni direttamente nella stratosfera sarebbe tuttavia un procedimento lento, complicato e troppo costoso, per questo Mountain View ha fatto affidamento a delle strutture che simulano condizioni meteorologiche estreme.

Google è interessata principalmente a due cose. La prima è come l’escursione termica tra il giorno e la notte incide sulla struttura dei palloni. La seconda è come il rigonfiamento può portare all’esplosione del pallone e, in tal caso, in quale punto del pallone si verifichi con maggior frequenza. I dati raccolti in questi test hanno aiuto Mountain View non solo a migliorare i materiali di costruzione, ma anche il processo di produzioni dei palloni; ora un pallone può essere prodotto da sole due persone.

In un video diffuso sul sito del progetto, Google mostra le prove che il pallone deve superare prima di essere lanciato nella stratosfera per mesi. I test vengono eseguiti in Florida negli hangar dell’istituto ‘McKinley Climatics Laboratories’ capaci di ricreare artificialmente condizioni climatiche avverse. La stessa struttura è stata utilizzata alla US Air force per testare la resistenza alle avversità climatiche dei propri velivoli. Come si può vedere nel video l’hangar permette di “portare” un pezzo di cielo sulla terra, ricreando le stesse condizioni presenti nella stratosfera. I palloni, generalmente prodotti ad un temperatura ambiente, sono esposti a temperature che raggiungono i -60 gradi centigradi.

Google Loon, come connettere le aree disagiate

Il progetto Loon di Google prevede l’utilizzo di palloni aerostatici che sopperiscano all’assenza di torri e di adeguate infrastrutture. I palloni volerebbero nella stratosfera a un’altezza dal suolo di 20 km, circa 10 km più in alto delle rotte utilizzate dai voli commerciali. Nel piano di Google i palloni sarebbero capaci di creare tra loro un network e di inviare il segnale internet a terra, consentendo così di connettere luoghi che non potrebbero essere raggiunti attraverso i canali tradizionali.

Indonesia primo banco di prova

Il primo banco di prova Loon sarà l’Indonesia. Google ha fatto sapere di aver già siglato le partneship con gli operatori Internet locali, e punta a lanciare il progetto entro il 2016. Obiettivo? Portare la connessione a oltre 100 milioni di indonesiani.

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