Centinaia di mostre, performance, installazioni, talk, proiezioni, affissioni dedicati al contemporaneo, diffuse in tutta la città. Con l’8 aprile avrà inizio infatti la settimana più colorata e artistica dell’anno per i milanesi. Durante la quale, per esempio, nelle sale di Anteo Spazio Cinema, prima dei film, gli spettatori potranno essere avvicinati al mondo dell’arte e ai linguaggi del contemporaneo attraverso le interviste a cinque grandi protagonisti: Massimiliano Gioni, Shirin Neshat, Hans Ulrich Obrist,Patrick Tuttofuoco e Lia Rumma.
L’INIZIATIVE DI BANCA GENERALI
Per l’occasione, Banca Generali offrirà al pubblico, sabato 13 aprile, l’apertura gratuita del PAC Padiglione d’Arte Contemporanea oltre a una conferenza su “Collezionare l’arte contemporanea” con esperti e protagonisti del settore alla GAM Galleria d’Arte Moderna alle ore 10.00.
All’ingresso del Museo sarà disponibile, in omaggio, un libretto che illustra gli obiettivi di sostenibilità fissati dall’Agenda Onu 2030 sviluppato da Banca Generali, nell’ambito del proprio progetto di comunicazione Esg “Time To Change”.
UNA NUOVA OPERA IN CITTA’
Durante la Milano Art Week sarà possibile ammirare, nella sede del BG Training & Innovation Hub di via Achille Mauri 2, parte della collezione privata di Banca Generali sviluppata nel progetto BG ARTALENT a favore degli artisti italiani di standing internazionale che si arricchisce quest’anno di una nuova acquisizione: Comizi di non amore – The prequel (Contestant n.3: Marianne Faithfull) di Francesco Vezzoli, selezionata come per le passate edizioni da Vincenzo De Bellis, Direttore, Fiere e piattaforme espositive Art Basel.