Il produttore di motori a reazione Safran accelera sull’Intelligenza artificiale.
Il gruppo aerospaziale francese ha completato l’acquisizione di Preligens, società di Ia per l’aerospazio e la difesa. Dallo scorso giugno Safran era in trattative esclusive per acquistare la quota di Tikehau Capital che aveva investito nel 2020 in Preligens accompagnandola nella crescita dei ricavi da 3 a 30 milioni di euro.
Altri offerenti per Preligens includevano la svedese Hexagon e la joint venture italo-francese Telespazio (Leonardo al 67% e Thales al 33%), riferiva Les Echos lo scorso aprile.
Fondata nel 2016, la giovane azienda francese, acquistata per 220 milioni di euro, punta a diventare il centro di sviluppo di applicazioni basate sull’IA per il gruppo Safran, nei settori militare, spaziale e dell’aeronautica civile, commenta oggi sempre Les Echos.
Tutti i dettagli.
L’OPERAZIONE
Preligens sarà rinominata Safran.AI e entrerà a far parte della divisione Electronics & Defense.
COSA FA PRELINGES
Nel 2016 nasce Preligens, fondata da Arnaud Guérin, ex dirigente della società di tecnologia nucleare di proprietà del governo francese Areva, e Renaud Allioux, in precedenza ingegnere presso Airbus Defence and Space.
La startup francese è specializzata in soluzioni di analisi per immagini ad alta risoluzione, video full motion e segnali acustici. In particolare “Sviluppa algoritmi e software complessi per analizzare e rilevare e identificare automaticamente oggetti di interesse militare utilizzando immagini satellitari commerciali e governative”, ha affermato Safran. Secondo Defense News, gli algoritmi di Preligens sono utilizzati per analizzare i dati satellitari per le forze armate francesi e statunitensi.
I prodotti dell’azienda includono Xerus, che utilizza l’intelligenza artificiale per mappare il terreno per scopi militari come la pianificazione delle missioni, e Robin, che fornisce un monitoraggio basato sull’intelligenza artificiale delle attività in siti strategici come le basi aeree. La startup con sede a Parigi sta anche lavorando con la Marina francese sull’analisi basata sull’intelligenza artificiale dei segnali acustici sottomarini, ricorda ancora la testata americana.
I NUMERI
Nel 2023, Preligens ha generato un fatturato di 28 milioni di euro, impiegando 220 persone, la maggior parte delle quali ingegneri dedicati alla ricerca e allo sviluppo. Nonostante le perdite di 4 milioni di euro e i recenti aggiustamenti del personale, l’azienda prevedeva di diventare redditizia nel 2024.
LA STRATEGIA DI SAFRAN NELL’IA
E ora Preligens diventa parte o meglio cuore pulsante di una nuova filiale di Safran dedicata a tutte le applicazioni basate sull’intelligenza artificiale.
“Unendo i nostri punti di forza, siamo determinati non solo a supportare lo sviluppo delle soluzioni di intelligenza artificiale di Preligens, ma anche ad aprire congiuntamente aree completamente nuove di applicazione dell’intelligenza artificiale nell’aviazione, nella difesa e nello spazio”, ha dichiarato il ceo di Safran Electronics & Defense, Franck Saudo, in un comunicato stampa.
LA SPINTA DI PARIGI
Infine, secondo Defense News, l’acquisizione garantisce il controllo francese di una tecnologia che il Ministero delle Forze Armate del paese ha identificato come cruciale nella competizione tra potenze globali. Il governo francese possiede infatti l’11,2% di Safran e il 18,1% dei diritti di voto. Inoltre, l’intelligenza artificiale di Preligens è stata addestrata specificamente per rilevare equipaggiamento militare come veicoli blindati, aerei e navi su immagini satellitari o di droni, e l’intelligence militare francese utilizza la tecnologia per monitorare l’attività in siti strategici. La startup collabora anche con la Nato, gli Stati Uniti, il Regno Unito e l’Ue.