Al via la digitalizzazione del Patrimonio Culturale contenuto nella Biblioteca Apostolica Vaticana. Si parte da Virgilio
Preservare nel tempo il Patrimonio Culturale. È questo l’obiettivo principale della Biblioteca Apostolica Vaticana che ha deciso di digitalizzare il patrimonio culturale, provando ad archiviare e riprodurre, grazie alla tecnologia, anche le più antiche testimonianze del nostro passato.
Uno dei protagonisti di questo innovativo percorso di digitalizzazione è il Virgilio Vaticano (Vat.lat.3225) custodito nella Biblioteca Apostolica, una delle più antiche testimonianze dell’Eneide, manoscritto miniato realizzato a Roma intorno al 400 d.C. Grazie alla collaborazione tra Biblioteca Apostolica Vaticana, Digita Vaticana, NTT Data Corporation e Canon Inc. è stata realizzata una speciale stampa a tiratura limitata del Folio XXII recto, pagina nella quale è rappresentata Creusa mentre cerca di trattenere il marito Enea dal prender parte alla battaglia.

“La Biblioteca Vaticana raccoglie e conserva volumi e scritti che ci tramandano la ricchezza di pensiero e di vita dell’umanità” ha dichiarato Mons. Cesare Pasini, Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana. “Siamo molto contenti di aver potuto digitalizzare e diffondere nella rete i nostri manoscritti, in uno spirito di condivisione che ci permette di rendere accessibile a tutto il mondo un patrimonio culturale che vuol essere a beneficio di tutti”.
Digitalizzazione del Patrimonio Culturale: quale tecnologia?
La Digitalizzazione dell’Eneide è stata possibile grazie una tecnologia creata dalla NASA per la conservazione a lungo termine di immagini e dati di astronomia e astrofisica spaziale. Il processo si avvale del supporto tecnologico di NTT DATA, per ottenere immagini ad altissima definizione di questi antichissimi documenti. Ed è proprio grazie alla digitalizzazione che, utilizzando una speciale tecnologia di stampa 3D sviluppata da Canon, è stata realizzata la riproduzione del folio XXIIr del Virgilio Vaticano, caratterizzata da una leggera texture in rilievo che ne esalta alcuni particolari, come i bordi irregolari della pergamena e i riflessi dorati delle lettere.






