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Contratti Rider

Perché Deliveroo non digerisce più la Germania

A sorpresa, Deliveroo annuncia che lascerà la Germania da 16 agosto. Ecco perché e chi gioisce per questa decisione

Deliveroo abbandona la Germania dopo 4 anni. La società che consegna generi alimentari a domicilio ha deciso di rinunciare al mercato tedesco e ha già annunciato la sua decisione a clienti e dipendenti. Andiamo per gradi.

ADDIO AL MERCATO TEDESCO

Come racconta Quartz, in un’e-mail inviata ai clienti e ai dipendenti, la società con sede a Londra, presente in oltre 200 città in 12 paesi, ha comunicato che “non effettuerà più consegne in Germania” a partire dal 16 agosto.

“Vogliamo ringraziare tutti i ciclisti e i ristoranti che hanno lavorato con Deliveroo in Germania, così come i nostri meravigliosi clienti”, ha detto il portavoce via e-mail. “È stato un onore offrire a così tanta gente cibo incredibile dai tanti ottimi ristoranti tedeschi e lavorare con così tanti fantastici e laboriosi cavalieri”.

NESSUN MOTIVO SPECIFICO

Apparentemente (e almeno formalmente) la scelta di ritirarsi dalla Germania non è giustificata da motivi specifici. Deliveroo ha solo comunicato, tramite le parole di un portavoce, che intende orientare diversamente gli investimenti, puntando su altri mercati in Europa e Asia.

I NUMERI DI DELIVEROO GERMANIA

Deliveroo ha circa 1.100 riders in Germania e consegna da oltre 2.000 ristoranti. Numeri non certo piccoli. La società ha dichiarato di non escludere un ritorno in Germania in futuro.

DELIVEROO SALDERA’ I PAGAMENTI

L’azienda promette di saldare quanto deve ai propri collaboratori (che hanno lavorato con la società nelle ultime 12 settimane) nel giro di breve. La società, in un’e-mail separata inviata agli addetti alle consegne, ha spiegato che effettuerà due pagamenti: uno pari ad una retribuzione di 10 giorni e un secondo pagamento pari a una retribuzione di due settimane, oltre a qualsiasi altra commissione in sospeso dovuto.

LA PRECARIETA’ DELLA GIG ECONOMY

L’annuncio arriva a sorpresa e lascia basiti i lavoratori. Tutto questo, come ricorda Quartz, sottolinea la precarietà della Gig economy: i lavoratori non ricevono le stesse tutele dei dipendenti tradizionali, seppur come dipendenti lavorano a tutti gli effetti.

“Penso di essere ancora in uno stato di schock”, dice Woztek Swieca, 29 anni, driver Deliveroo a Berlino per tre anni. Swieca, ionfatti, lunedì 12 aveva stabilito tutti i suoi turni per la settimana seguente, come da abitudine.

LA GIOIA DI TAKEAWAY

In tutto questo gioisce la rivale Takeaway.com con sede in Olanda. La società, che opera in Germania con il marchio Lieferando, ha dichiarato di aver realizzato vendite per 939 milioni di euro (1,1 miliardi di dollari) in Germania nei 12 mesi chiusi al 30 giugno, con un aumento del 67% rispetto all’anno precedente. Takeaway.com a dicembre ha acquisito le operazioni tedesche del rivale locale Delivery Hero per € 930 milioni. Per l’anno conclusosi il 30 giugno, le due società hanno realizzato vendite complessive per 1,4 miliardi di euro

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