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Deep Blue Esa

Deep Blue, tutto sulla società italiana scelta dall’Esa per addestrare i nuovi astronauti

Tutto sulla società romana Deep Blue Srl, esperta nel settore dell’aviazione, selezionata di recente dall’Agenzia spaziale europea (Esa) per l’addestramento dei nuovi candidati astronauti Sarà una pmi italiana ad addestrare i futuri astronauti europei. L’Agenzia spaziale europea (Esa) ha selezionato Deep Blue Srl, per il corso di “Human Behaviour & Performance” che insegnerà ai nuovi…

Sarà una pmi italiana ad addestrare i futuri astronauti europei.

L’Agenzia spaziale europea (Esa) ha selezionato Deep Blue Srl, per il corso di “Human Behaviour & Performance” che insegnerà ai nuovi astronauti l’importanza del lavoro in team per il successo delle missioni spaziali.

I trainer di Deep Blue saranno Simone Pozzi, ceo dell’azienda ed esperto di innovazione human-centred in settori ad alta tecnologia, e Angela Donati, Senior Training Consultant.

Entrambi hanno già tenuto in più occasioni per Esa il corso di “Human Behaviour & Performance” per il Ground Control, ovvero per gli operatori che lavorano da terra al controllo delle missioni spaziali. Adesso sono incaricati per lo stesso corso rivolto anche ai nuovi astronauti che prenderanno parte alle future missioni spaziali.

“La vera frontiera delle future esplorazioni spaziali è la prestazione umana, fondamentale per saper affrontare situazioni inaspettate e ostili, e per far funzionare al meglio un team di astronauti che oggi è impegnato in missioni della durata di qualche mese ma in prospettiva saranno impegnati anche per anni, come per le missioni che si stanno progettando di permanenza sulla Luna o verso Marte” ha commentato Simone Pozzi, ceo di Deep Blue e trainer per Esa.

Il corso, della durata di 40 ore, si terrà dal 4 al 12 maggio presso lo European Astronaut Centre di Colonia, in Germania.

Ecco tutti i dettagli sulla società Deep Blue Srl.

IL CORSO DI HUMAN BEHAVIOUR & PERFORMANCE PER GLI ASTRONAUTI ESA

Quindi Deep Blue si occuperà l’addestramento dei nuovi candidati astronauti Sophie Adenot, Pablo Álvarez Fernández, Rosemary Coogan, Raphaël Liégeois e Marco Sieber selezionati tra oltre 22.500 candidati provenienti dagli Stati membri dell’Esa nel novembre 2022. A loro si aggiungerà anche Katherine Bennell-Pegg, Director of Space Technology presso l’Agenzia Spaziale Australiana, che intraprenderà l’addestramento di base per gli astronauti insieme ai candidati di ESA.

GLI OBIETTIVI

Il corso di “Human Behaviour & Performance” per i candidati astronauti affronterà una serie di obiettivi, spiega una nota della società Deep Blue. Prima fra tutti la comunicazione, per allenare la chiarezza comunicativa a bordo e con il Ground, sapendo adattare il linguaggio ai diversi interlocutori. Ma anche il teamwork, per imparare a formare un gruppo di lavoro in modo molto veloce, elemento fondamentale nelle missioni spaziali che impatta sulla loro performance e sulla loro sopravvivenza; leadership in ambienti estremi, con l’obiettivo di saper essere Leader ma anche Follower, perché durante le missioni le leadership cambiano continuamente a seconda dei task; conflict Management, per imparare i molteplici approcci alla gestione del conflitto a seconda delle situazioni. Dopodiché tratterà anche Self Care, per allenare la capacità di avere consapevolezza di sé, saper cogliere i segnali di stress e sapere come gestirli ed Errore Umano

Infine, si approfondirà anche i fattori Multiculturali, per imparare a relazionarsi tra astronauti con culture diverse e con background di formazione diverse (ad es. militari e scienziati).

“Nelle nuove missioni spaziali, per i membri degli equipaggi sarà sempre più cruciale saper eccellere nelle competenze comportamentali, per raggiungere gli obiettivi e portare a termine le missioni, ma soprattutto perché ti salvano la vita” conclude Angela Donati, Senior Training Consultant di Deep Blue e trainer al corso per Esa.

COSA FA DEEP BLUE

Come racconta sul suo sito web, Deep Blue è nata a Roma nel 2001 da un’idea di Alberto Pasquini e Patrizia Marti, all’epoca ricercatori in ENEA e all’Università di Siena. Nel 2021, a vent’anni esatti dalla sua nascita, Deep Blue da piccola diventa una media impresa: con oltre 60 posti di lavoro creati tra dipendenti e una galassia di collaboratori esterni. La compagine sociale è ora di 10 persone.

Dal 2001 l’azienda contribuisce allo sviluppo della ricerca in Europa, ottenendo finanziamenti dall’UE per oltre 85 progetti di cui 14 da coordinatore.

“È la prima PMI italiana e la terza in tutta Europa per progetti di ricerca e innovazione vinti e realizzati all’interno dei programma quadro Horizon (fonte: European Commission). Deep Blue ha oltre 20 anni di esperienza nel settore aviazione” si legge sul sito dell’azienda.

PARTNER PER LA FORMAZIONE DI EUROCONTROL, ESA, IATA ED ENAV

Inoltre, Deep Blue è partner privilegiato per la formazione di Eurocontrol, ESA, IATA, ENAV e il Corpo dei Vigili del Fuoco Italiano.

Proprio nei giorni scorsi, si sono svolte nei comuni di Gualdo Tadino e di Valfabbrica, in Umbria, le esercitazioni finali del progetto europeo STRATEGY, finanziato dal programma Horizon 2020, che punta a migliorare l’interoperabilità di sistemi, strumenti e procedure operative al servizio della gestione delle crisi, sviluppando un quadro di pre-standardizzazione paneuropeo. All’esercitazione, coordinata e organizzata dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, insieme a Deep Blue hanno partecipato rappresentanti dei 23 partner di progetto provenienti da 16 Paesi dell’Unione Europea, la Prefettura di Perugia e le autorità di Protezione Civile della Regione Umbria.

DEEP BLUE IMPEGNATA IN 17 PROGETTI DI RICERCA PER LA DIGITAL EUROPEAN SKY

Lo scorso febbraio invece SESAR JU ha selezionato i 48 progetti di ricerca e innovazione finanziati nell’ambito del programma Digital European Sky con un investimento totale di 350 milioni di euro. Con un success rate del 60%, Deep Blue si è aggiudicata 17 progetti di ricerca e innovazione nei settori aviazione e ATM:, di cui 4 da coordinatore. A completare la partecipazione italiana al programma di ricerca ci sono Enav e Leonardo, che coordineranno un progetto a testa.

I SOCI

Con un capitale sociale di 69.200 euro, l’azienda è controllata al 24,85% da Simone Pozzi, al 18,35% da Linda Napoletano, al 18,35% da Alessandra Tedeschi. Gli altri soci Micol Biscotto e Damiano Taurino hanno ciascuno il 5% mentre il restante 28,45% è in mano ad altri soci che possiedono ciascuno il 5%.

Compongono il cda oltre al presidente e ceo Simone Pozzi: Linda Napoletano, Alessandra Tedeschi, Micol Biscotto e Damiano Taurino.

I NUMERI DI DEEP BLUE

La romana Deep Blue Srl ha registrato nel 2021 un fatturato pari a 3.547.210 euro, in salita rispetto ai 2.459.220 euro del 2020. Anche l’utile cresce a 464.848 euro (contro i 160.450 euro del 2018). I costi della produzione si attestano a 2.994.661 euro.

L’ammontare dell’attivo immobilizzato al 31 dicembre 2021 è pari a 89.608 euro, con un aumento di 51.873 euro rispetto all’anno precedentte.

La società conta un totale debiti di 2.820.025 euro (in leggero miglioramento rispetto all’esercizio precedente di 2.948.926).

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