Aumenta il rischio di attacchi hacker, ma anche le grandi aziende del Regno Unito sembrano essere impreparate in tema di cybersecurity
Crescono gli attacchi hacker. Crescono le minacce digitali. Ma non crescono, in corrispondenza, le competenze informatiche nel settore. A denunciarlo è la società di consulenza Deloitte LLP, secondo cui solo il 5% delle grandi aziende del Regno Unito hanno, tra le alte cariche aziendali, esperti in tema di sicurezza informatica. Approfondiamo insieme.
Minaccia informatica: un 2016 da dimenticare
Il 2016 è stato definito “l’anno dell’Hack: cinquecento milioni di account Yahoo rubati, 19.000 e-mail di rappresentanti del Partito Democratico americano hackerate, durante la campagna elettorale per le elezioni Usa 2016, 81 milioni di dollari sottratti a una banca in Bangladesh, un attacco DoS che ha bloccato gran parte di internet.
E il 2017 non promette certo bene. L’Internet of Things e l’intelligenza artificiale potrebbero diventare un potenziale strumento di ‘lavoro’ per gli hacker, che potrebbero ideare attacchi altamente sofisticati e continui, che si insinuano nell’operatività delle reti.
Deloitte: aziende Regno Unito impreparate
“Mentre il rischio informatico cresce, è allarmante che solo una su 20 aziende abbiamo nel team degli specialisti sul tema”,ha dichiarato Phill Everson, analista di Cybersecurity presso Deloitte.
Cybersecurity in Italia. Cresce il mercato…troppo lentamente
La situazione non è certo migliore in Italia, ma qualcosa si sta muovendo. Una ricerca dell’Osservatorio Information Security & Privacy della School of Management del Politecnico di Milano, presentata al convegno “Cyber Crime: La minaccia invisibile che cambia il mondo”, evidenzia che in Italia il mercato dell’Information security è in crescita, ma le aziende sono ancora in ritardo.
In particolare, il mercato delle soluzioni di sicurezza informatica ha registrato una crescita del 5% rispetto 2015 a 972 milioni di euro, con una spesa concentrata tra le grandi imprese (74% del totale) suddivisa tra tecnologia (28%), servizi di integrazione IT e consulenza (29%), software (28%) e managed service (15%).