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Ericsson

Così Ericsson vede il futuro del 5G (a traino asiatico)

Che cosa dicono gli analisti di Ericsson nell'ultimo Mobility Report

Quelli che ci apprestiamo a vivere saranno gli anni del boom del 5G (leggi anche: Che cosa farà Tim col 5G). Questo è certo. Ma come si diffonderà il fenomeno, quali Paesi faranno da apripista e quanti utenti sfrutteranno la connessione ultra-veloce? Se lo sono chiesti gli analisti di Ericsson nell’ultimo Mobility Report. Ecco cosa ci aspetta.

TUTTI I NUMERI DELL’ERICSSON MOBILITY REPORT

Partiamo dall’Internet of things, fenomeno intimamente connesso al 5G. Secondo Ericsson le connessioni IoT di tipo cellulare passeranno da 1,3 miliardi a fine 2019 a 5 miliardi entro dicembre 2025. Una crescita esponenziale supportata, naturalmente, dalla diffusione della nuova tecnologia e delle infrastrutture lungo le quali correranno i dati. Saranno 2,6 miliardi di abbonamenti al 5G nel 2025, ed entro quell’anno si prevede che la quinta generazione mobile coprirà fino al 65% della popolazione mondiale e gestirà il 45% del traffico dati mobile a livello globale.

LA CORSA AL 5G È GIÀ INIZIATA

Il report Ericsson ha censito circa 50 operatori, a livello mondiale, che hanno già approntato la propria rete 5G commerciale lanciandola sul mercato. I dati fanno preventivare agli analisti che il passaggio dall’attuale alla nuova tecnologia sarà più veloce rispetto a quanto avvenuto ai tempi del ricambio generazionale 4G/LTE. A muoversi più velocemente verso il 5G saranno gli utenti del Nord America, con il 74% degli abbonamenti mobile 5G entro la fine del 2025. Poi l’Asia con il 56%, tallonata dall’Europa con il 55%. Un ricambio generazionale già in atto: entro fine 2019 si prevedono 13 milioni di abbonamenti 5G, anche grazie alla spinta dell’Asia. In Cina il 5G è stato attivato a fine ottobre, in Corea del Sud sono stati registrati 3 milioni di abbonamenti solo dallo scorso aprile a settembre.

LO SCENARIO AL 2025

Nel prossimo anno il numero di supporti 5G salirà a 160 milioni di unità, una crescita costante sempre trainata dal continente asiatico che sarà la locomotiva della trasformazione fino al sorpasso statunitense preventivato da Ericsson. Attualmente, il traffico dati a livello globale è pari a 38 exabyte al mese (si stimano diventino 160 exabyte al mese nel 2025) e il 90% è generato da smartphone. Venendo al 2025, il report Ericsson preventiva 2,6 miliardi di abbonamenti 5G (il 29% del totale) con il 45% del traffico dati mobile globale ormai trasferito su rete 5G, arrivando a coprire il 65% della popolazione mondiale.

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