Accordo di collaborazione quinquennale tra Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, e l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). Assieme, i due partner studieranno e realizzeranno soluzioni innovative in ambito robotica per supportare le attività sul campo.
L’INNOVAZIONE PROTAGONISTA
Con lla collaborazione con l’IIT e al know-how dell’Istituto nel campo dell’automazione e della robotica, Terna potrà sviluppare nuove soluzioni tecnologiche a supporto delle attività di ‘Operations & Maintenance’ consolidate nella gestione quotidiana di circa 75.000 km di linee elettriche ad alta e altissima tensione e delle oltre 900 stazioni elettriche su tutto il territorio italiano.
COSA FARANNO TERNA E L’ISTITUTO ITALIANO DI TECNOLOGIA
L’Istituto Italiano di Tecnologia e Terna hanno già individuato alcuni primi casi specifici su cui sperimentare: si va da robot capaci di effettuare attività sui sostegni delle linee aeree, a sistemi avanzati per il monitoraggio delle stazioni elettriche in assenza di operatori, fino ad arrivare alla realizzazione di esoscheletri a supporto delle attività del personale in campo.
Lo sviluppo di nuove soluzioni – fanno sapere dalla società che gestisce la rete di trasmissione nazionale – è di fondamentale importanza per Terna che, in qualità di regista e abilitatore della transizione energetica, è quotidianamente impegnata nella ricerca e nell’adozione delle tecnologie innovative per rispondere alle principali sfide poste dai target nazionali e internazionali di decarbonizzazione.
INNOVAZIONE PER IL SISTEMA ELETTRICO
Il piano di innovazione di Terna si pone l’obiettivo di gestire l’evoluzione del sistema elettrico, incrementare le prestazioni e la resilienza delle reti di trasmissione, aumentare l’efficienza e ridurre al massimo i rischi derivanti dalle attività di manutenzione, nonché di affrontare al meglio le nuove modalità di lavoro, contribuendo a creare un’azienda in cui sempre più al centro ci sono le persone; il tutto con particolare attenzione alla sostenibilità e alla transizione energetica come fattori chiave dell’attività del Gruppo, a favore di una transizione giusta che crei valore e benefici per l’azienda, per i suoi stakeholder e per il sistema circostante.
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