Come va Mbda di Leonardo, Airbus e Bae?
Cosa emerge dai risultati 2020 di Mbda, presentati dal ceo Éric Béranger
Mbda resiste al 2020.
I ricavi sono stati pari a 3,6 miliardi di euro, con una ripartizione al 50% tra i clienti nazionali ed export. Gli ordini nel 2020 sono stati pari a 3,3 miliardi di euro (in calo del 5,7%), con il portafoglio ordini che ora si attesta a 16,6 miliardi di euro.
Sono questi i risultati dello scorso esercizio presentati ieri, nel corso di una conferenza stampa, da Éric Béranger, ceo del gruppo europeo della missilistica partecipata da Airbus (37,5%), Bae Systems (37,5%) e Leonardo (25%).
Tutti i dettagli.
I RICAVI
I ricavi sono scesi solo del 2,7% a 3,6 miliardi di euro nel 2020, da 3,7 miliardi di euro del 2019, e il valore del portafoglio ordini è sceso a 16,6 miliardi.
I PRINCIPALI ORDINI DEL 2020
I maggiori contratti siglati nel 2020 includono l’ordine per la produzione del missile Spear per la Royal Air Force e un aggiornamento del missile Brimstone 3; l’aggiornamento di mezza vita dell’Aster per la Francia e lo sviluppo del nuovo missile da combattimento Mht per l’elicottero Tiger; il contratto per il nuovo missile antinave Teseo Mk2/E per la Marina Militare italiana e il contratto (con Rheinmetall come co-fornitore) per un nuovo dimostratore laser ad alta energia per la Marina tedesca.
I principali ordini export includono sistemi di armamento navale per un cliente straniero non divulgabile e per il Senegal.
BÉRANGER: “RISULTATI 2020 UN SUCCESSO STRAORDINARIO”
”I risultati del 2020 rappresentano un successo straordinario – ha sottolineato Béranger – di tutti i colleghi di Mbda che hanno dimostrato impegno, spirito di squadra e capacità di innovazione nel garantire la continuità del business verso i propri clienti. Voglio anche ringraziare i nostri clienti che hanno mantenuto la loro fiducia nei nostri confronti durante questo anno difficile. Questi risultati aprono la strada alla crescita futura. Mbda è fondamentale per la sovranità delle nostre nazioni e dei loro alleati a cui continueremo ad offrire le soluzioni più avanzate per la protezione della sicurezza nazionale e a garanzia della loro indipendenza strategica”.
UN IMPEGNATIVO 2021
Il 2021 si preannuncia un anno migliore secondo il ceo Béranger. I primi mesi sono stati “piuttosto impegnativi”, con la prima vendita alla Marina egiziana del missile antiaereo Mica NG, ordinato anche dalla Francia, gli armamenti per i caccia Rafale venduti alla Grecia e la decisione franco-italiana di lanciare il programma del sistema di difesa antiaerea di nuova generazione Samp/T Ng.
Lo scorso 19 marzo Occar ha assegnato infatti il contratto per Samp/T Ng che darà a Francia e Italia una capacità potenziata per garantire la sovranità del loro spazio aereo e proteggere la popolazione, il territorio e le truppe in operazioni dalle nuove minacce emergenti.
La Francia e il Regno Unito intraprenderanno ulteriori passi nella loro cooperazione nell’ambito del trattato di Lancaster House, avviando la fase di valutazione per il programma Fc/Asw. Continueranno a rafforzare la loro base tecnologica per i sistemi missilistici di prossima generazione, rinnovando il loro impegno verso la ”Complex Weapon Innovation & Technology Partnership” (Cw-Itp).
Tra gli investimenti, Mbda continuerà a investire anche nel programma congiunto Twister (Timely Warning Interceptor with Spacebased TheatER monitoring) dall’Ue, per fornire un contributo europeo alla difesa balistica della Nato (BMD).
MBDA A LAVORO SU TEMPEST E FCAS
Come componente delle due partnership che realizzeranno la prossima generazione dei futuri sistemi aerei di combattimento Tempest e Fcas, Mbda continuerà a sviluppare effettori capaci, convenienti, aggiornabili, connessi e cooperativi per il dominio aereo del futuro.
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