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Come va la gara tra Apple, Google e Microsoft per gli occhiali smart (tipo North)

Google ha annunciato di aver acquisito North, ma anche Apple, Microsoft e Snapchat puntano sugli occhiali per la realtà aumentata 

 

Google ha annunciato di aver acquisito North, un’azienda che il colosso del web descrive come “un pioniere nelle interfacce di computer umani e occhiali intelligenti”. Insomma, per citare Forbes, “i Google Glass potrebbero tornare dal regno dei morti”.

GOOGLE UNO DEI PIONERI DEL SETTORE

La mossa dimostra in ogni caso che il colosso Google, uno dei primi a esplorare le possibilità offerte dagli occhiali high-tech, rimane interessato al settore. Insieme all’acquisizione, North ha riferito che sta annullando i piani per la sua prossima generazione di occhiali. “Stiamo liquidando i Focals 1.0 e non spediremo i Focals 2.0, ma speriamo che continuerete il viaggio con noi mentre iniziamo questo prossimo capitolo”, hanno detto i fondatori di North in un post sul loro blog.

I PRODOTTI DI NORTH

“I Focals di prima generazione di North sono usciti un paio di anni fa e, per molti versi, erano ciò che volevamo fossero i Google Glass. Hanno usato un display olografico invisibile per mostrare sottili sovrapposizioni come messaggi di testo in entrata e indicazioni passo-passo, con interazione vocale e visiva per gentile concessione di una versione dell’assistente vocale Alexa di Amazon – si legge su Forbes -. Nel 2019 North ha spostato la sua attenzione sui Focals di seconda generazione, ma è stato un anno difficile per l’azienda canadese. Dopo aver rilasciato i primi Focals a gennaio, ha successivamente ridotto il prezzo da 999 a 599,99 dollari nel giro di un mese e licenziato circa 150 dipendenti.

GOOGLE SI LANCIA NEL FUTURO

“Non potremmo essere più entusiasti di entrare a far parte di Google e di fare un emozionante prossimo passo verso il futuro su cui ci siamo concentrati negli ultimi otto anni”, hanno detto i fondatori di North a cui ha replicato Rick Osterloh , Senior Vice President, Devices & Services di Google: “Stiamo costruendo un futuro in cui la disponibilità è tutto intorno a te, in cui tutti i tuoi dispositivi lavorano insieme e la tecnologia sfuma sullo sfondo”.

La società rimarrà a Kitchener-Waterloo, in Canada, dopo l’acquisizione di Google che comunque ha continuato a promuovere i Google Glass soprattutto tra aziende e sviluppatori, ha evidenziato The Verge.

COSA FANNO MICROSOFT, APPLE, SNAPCHAT E GLI ALTRI

“Gli occhiali per la realtà aumentata sono visti come la prossima ‘Big Things’ nei dispositivi mobili – ma sono ancora a un paio d’anni dall’essere pronti a causa dei costi elevati, della scarsa durata della batteria e dell’ingombro. Questi fattori hanno reso le cose difficili per North e per altre startup del settore”, evidenzia Axios in un commento. Tra questi Magic Leap e Osterhout Design Group che ha chiuso lo scorso anno. Per le grandi aziende, tuttavia, la realtà aumentata rimane un settore di grande interesse.

“Microsoft ha il suo dispositivo di fascia alta HoloLens, vendendolo in gran parte alle aziende in volumi limitati, in attesa che i costi dei componenti scendano. Si dice che Apple stia sviluppando un auricolare AR, un sensore LIDAR nell’ultimo iPad Pro o la nuova funzione audio spaziale in arrivo sulla linea AirPod Pro. Snapchat continua a vendere i suoi occhiali dotati di fotocamera, che sono ora alla loro terza generazione”, ha concluso Axios.

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