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Tim Down

Che cosa farà Tim per il digitale in Italia

Gli obiettivi di Tim con il progetto “Operazione Risorgimento Digitale”

Dare impulso al processo di digitalizzazione del Paese, favorendo l’adozione delle nuove tecnologie da parte di un sempre più ampio bacino di cittadini.

E’ l’obiettivo di Tim con “Operazione Risorgimento Digitale”, il progetto di educazione digitale per l’Italia che raggiungerà 1 milione di persone attraverso corsi di formazione diffusi in tutte le 107 province italiane.

L’INIZIATIVA

L’iniziativa è stata presentata oggi a Roma nel corso di un evento in cui sono intervenuti il Ministro dell’Innovazione Paola Pisano, il Ministro per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone, il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia, il Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale Luca Attias e l’Amministratore Delegato di TIM Luigi Gubitosi. Ha inoltre partecipato all’evento una delegazione dei Sindaci dei comuni coinvolti nell’iniziativa.

IL PROGRAMMA

Un ampio programma di formazione guidato dalla Tim Academy che fa leva su oltre 400 formatori Tim che offriranno oltre 20mila ore di lezioni entro la fine del 2020, coinvolgendo associazioni, centri di aggregazione ed incontro territoriali, polisportive e centri anziani, “con l’obiettivo di diffondere le competenze digitali necessarie per accedere alle grandi opportunità offerte da Internet”, si legge in una nota della società.

IL COMUNICATO

“Saranno così coinvolte principalmente le persone rimaste fuori dall’economia digitale e con maggiore necessità di essere affiancate nel loro percorso di educazione digitale, per imparare a navigare in rete, comunicare e usufruire dei servizi di cittadinanza digitale, come ad esempio mandare una Pec, cambiare il medico di base con lo Spid e pagare un certificato con il sistema pagoPA. Particolare attenzione verrà inoltre rivolta alla formazione per le imprese, con un focus sulle PMI, attraverso sessioni dedicate ospitate all’interno delle sedi di TIM Academy”, aggiunge il gruppo di tlc.

LE PAROLE DI GUBITOSI

“Siamo particolarmente lieti di annunciare oggi, alla vigilia dell’Internet Day, questo importante progetto con il quale Tim va ad incontrare le persone sul territorio per insegnare a usare Internet e le nuove tecnologie – afferma l’Amministratore Delegato di Tim, Luigi Gubitosi -. Intendiamo così offrire un grande percorso di inclusione digitale che ha l’obiettivo di estendere, a coloro che fino ad oggi ne sono esclusi, la diffusione delle competenze e delle conoscenze necessarie ad usufruire delle numerose opportunità che la trasformazione digitale in atto offrirà sempre di più nella vita quotidiana di tutti noi”.

IL PROGETTO

L’iniziativa-  rimarca Tim – aderisce al Manifesto della Repubblica Digitale promosso dal Commissario Straordinario del Governo per l’attuazione dell’Agenda Digitale, ha il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dell’ANCI ed è aperta al contributo di altre aziende, istituzioni e operatori pubblici e privati in ottica di ecosistema finalizzato a fare rete e massimizzare le opportunità per i cittadini.

IL QUADRO

Il progetto si inserisce in un contesto che vede l’Italia ancora indietro nelle classifiche europee per l’utilizzo dei servizi digitali, nonostante l’elevato livello di infrastrutturazione. Circa 18 milioni di cittadini, il 30 per cento di elli con più di 6 anni, non hanno usato Internet nell’ultimo anno. Una famiglia su quattro non possiede una connessione a Internet: di tali famiglie il 58% dichiara che non è connesso perché non lo sa usare, mentre il 21% non usa Internet perché non lo reputa uno strumento interessante, come si rileva da un rapporto Istat.

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