Facebook è stata condannata dalla Corte d’Appello di Milano a risarcire la società milanese Business Competence per aver copiato una sua app. La sentenza, una rivisitazione della decisione dei giudici di primo grado, prevede un risarcimento di 3,8 milioni di euro.
Tutti i dettagli sulla società italiana.
L’APP RUBATA
Facebook è stata accusata di aver copiato un’app messa a punto dalla società italiana Business Competence. Il colosso dei social, prendendo “spunto” dall’app Faround, lanciata dalla società milanese nell’ottobre 2012, ha immesso sul mercato l’applicazione Nearby, che tramite geolocalizzazione consente agli utenti di individuare negozi, locali, ristoranti di prossimità.
LA SENTENZA
E per questo il colosso fondato da Mark Zuckerberg, da sentenza della Corte d’appello di Milano, dovrà risarcire Business Competence per 3,8 milioni di euro per violazione del diritto d’autore e “appropriazione parassitaria di investimenti altrui”.
La Corte d’Appello civile, presieduta da Domenico Bonaretti, si legge nella sentenza, “ritiene corrette le modalità con cui la consulenza tecnica d’ufficio del Tribunale ha calcolato in misura pari a 3.831.000 euro il pregiudizio economico complessivo subito da Business Competence, a causa dell’illecita condotta di Facebook”.
UNA RIVISITAZIONE DELLA SENTENZA DI PRIMO GRADO
Si tratta della rivisitazione di una sentenza di primo grado, i cui giudici avevano stabilito un risarcimento per 350 milioni di euro.
BUSINESS COMPETENCE
La società è una Software House & Media Agency Company ed è guidata da Sara Colnago. L’azienda, nata nel 2007, offre alle aziende soluzioni e servizi innovativi in ambito ICT & Business Strategy, dalla Security al Project Management.
GLI AZIONISTI
La società è controllata al 94% da Antonella Memmo. Il restante 6% è suddiviso, in modo paritetico, tra Colnago Sara, Sgaramella Vincenzo e Vena Simona.
I NUMERI DI BUSINESS COMPETENCE
La società ha chiuso il 2018 con ricavi a 1.647.365 euro, in diminuzione rispetto ai 2.309.520 registrati nel 2017. Crescono, però, gli utili: 9.919 euro contro i 1.643 del 2017. I costi della produzioni sono stati pari a 1.612.150 euro.