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BlackBerry vira sull’intelligenza artificiale con Cylance

BlackBerry, l'ex colosso della telefonia mobile, sta acquisendo la società di cyber-security Cylance per 1,4 miliardi di dollari

Dimenticatevi gli omonimi smartphone con la tastiera querty fisica. Ora BlackBerry punta tutto sul software. La società canadese ha annunciato un accordo per l’acquisizione di Cylance per 1,4 miliardi di dollari in contanti. Cylance è una società pioniera nell’applicazione dell’intelligenza artificiale e nella sicurezza informatica.

L’ACCORDO

L’acquisizione è la più grande mai realizzata da BlackBerry ed è destinata a chiudersi prima di febbraio 2019 e vedrà Cylance operare come unità aziendale separata all’interno del business della società canadese. Oltre alla componente in contanti, l’accordo include l’assunzione degli incentivi inutilizzati dei dipendenti di Cylance.

L’AI DI CYLANCE

Come ricorda TechCruch, Cylance è stata fondata nel 2015 dall’ex duo di McAfee / Intel Stuart McClure (ceo) e Ryan Permeh (chief scientist). La società con sede a Irvine, in California, sviluppa prodotti basati su intelligenza artificiale e machine learning per prevenire attacchi cibernetici nelle aziende. Il software dell’azienda è progettato per funzionare nei dispositivi anche quando non sono collegati a una rete e senza consumare molta energia.

BlackBerry prevede di integrare la tecnologia Cylance nella sua piattaforma Spark: un insieme di software e servizi pensati per coprire la Enterprise of Things (EoT).

PER NON SOCCOMBERE CON APPLE E SAMSUNG

Nel 2016 BlackBerry ha smesso di progettare smartphone dopo aver lottato per tenere il passo con la concorrenza dei giganti Apple e Samsung. Ecco allora che la società tecnologica canadese ha deciso di reinventarsi come fornitore di software sia per i dispositivi IoT sia in business emergenti come le automobili a guida autonoma, in partnership con il colosso cinese Baidu.

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