Sempre più aziende di trasporti, in Italia, offrono la bigliettazione elettronica. Grandi vantaggi per utenti e aziende
Praticità, efficienza, velocità, ma anche miglior controllo e migliori servizi. Interoperabilità e validazione obbligatoria. Questi, in breve, i vantaggi della bigliettazione elettronica, ovvero della possibilità di acquistare un biglietto per autobus e metro tramite internet o sms.
Sono sempre più le aziende di trasporto che offrono ai propri utenti questa importante possibilità. Da Bus Company Cuneo a Tper Bologna e Unico Campania, con un importante risultato per le casse dell’azienda: sottrarre all’evasione la bellezza di 500 milioni (è questa la cifra dei biglietti non pagati ogni anno dagli utenti dei trasporti pubblici locali).
Di tutto questo ne hanno parlato Massimo Roncucci, Asstra; Fabrizio Molina, Agens; Gennaro Scura, Anav; EzioCastagna, Club Italia; Rossella Panero, TTS e quelli delle aziende: Fabio Teti, Tper Bologna; Gaetano Ratto, Unico Campania; Roberto Andreoli, ATM Milano; Piero Sassoli, Tiemme e Mauro Paoletti, Bus Company Cuneo, in occasione della tavola rotonda organizzata da Ferpress, in collaborazione con Club Italia e sponsorizzato, tra gli altri, da Sia, Vix, Mastercard, Almaviva.

Grazie all’e-ticket, i clienti potrebbero godere della “possibilità – spiega Claudio Claroni, direttore di Club Italia – di poter utilizzare un unico supporto elettronico non solo per passare da un mezzo di trasporto all’altro, ma per accedere a servizi eterogenei quali, ad esempio, i parcheggi, il Bike o il Car-Sharing. Lo stesso supporto può essere utilizzato in ambiti diversi dal trasporto (ad esempio per l’accesso a musei, impianti sportivi, etc.) e riconosciuto dal proprio istituto bancario per l’accredito diretto del pagamento del servizio fruito”.
“Abbiamo visto cosa si è fatto a Piombino, dove si sono sperimentati i tornelli sugli autobus con un aumento delle vendite del 20%, fino alla Campania, dove con un unico biglietto si viaggia in tutta la regione. Abbiamo imparato molto dalle piccole esperienze del cuneese, dove il biglietto elettronico lo usano tutti i pensionati, o Milano dove l’azienda che gestisce i trasporti pubblici cittadini ha in carico 2,2 milioni di tessere di abbonamento, o Bologna, dove si sono raggiunti i più bassi livelli di evasione tariffaria. La strada è aperta, le soluzioni tecniche ci sono tutte, la partita ora è nelle mani delle amministrazioni regionali”, ha detto Antonio Riva di Ferpress.


