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Banda Larga

Banda larga: l’Italia (finalmente) accelera

Gli accessi complessivi alla rete fissa a banda larga superano, a settembre 2016, le 15,4 milioni di unità, con una crescita di 630 mila unità su base annua   Qualcosa in Italia si muove: finalmente gli investimenti dei maggiori operatori sulla connettività veloce, stanno danno i primi risultati. Almeno è questo quello che testimoniano i…

Gli accessi complessivi alla rete fissa a banda larga superano, a settembre 2016, le 15,4 milioni di unità, con una crescita di 630 mila unità su base annua

 

Qualcosa in Italia si muove: finalmente gli investimenti dei maggiori operatori sulla connettività veloce, stanno danno i primi risultati. Almeno è questo quello che testimoniano i dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni, pubblicati da AGCOM,  l’Autorità delle comunicazioni.

Secondo il report, gli accessi complessivi alla rete fissa a banda larga superano, a settembre 2016, le 15,4 milioni di unità, registrando una crescita di 630 mila unità su base annua. Crescono le linee NGA , Next Generation Access: a settembre 2016 erano ben oltre due milioni, con un +720 mila dall’inizio dell’anno, soprattutto grazie alla crescita di Telecom e Vodafone. I dati mostrano che gli accessi con velocità maggiore di 10 Mbps, su base annua, sono cresciuti di 2,9 milioni di unità, arrivando a superare i 7,49 milioni, pari al 48,5% del totale delle linee broadband.

banda largaCrescono anche gli accessi con velocità maggiore di 30 Mbps: a settembre 2016 rappresentano il 12,8% degli accessi broadband. Un buon risultato, se si confronta con i dati dell’anno precedente, quando tali accessi erano il 6,7% del totale. Telecom Italia, Fastweb e Vodafone rappresentano il 69% degli accessi con velocità maggiori di 10 Mbps, ed il 94% degli accessi con velocità maggiori di 30 Mbps.

Se la banda larga viaggia a buona velocità, però, i dati di Agcom mostrano che gli accessi diretti complessivi alla rete fissa sono diminuiti, in dodici mesi, di 120.000 linee. A fare le spese è sopratutto Telecom Italia, che ha perso 540 mila accessi nell’ultimo anno e ben 2,79 milioni di accessi negli ultimi 12 mesi. Questi numeri sono in parte compensati dalla crescita degli altri operatori.

Negli ultimi 12 mesi, gli altri operatori di connettività hanno registrato un aumento di 420 mila unità. Il principale concorrente di Telecom è Wind.

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