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Come e perché Assicurazioni Generali, Unipol e Aig si alleano per una blockchain delle polizze

Da mero consorzio a vera e propria azienda stile start up. Novità tra le compagnie assicurative. B3i, la Blockchain Insurance Industry Initiative, ha annunciato a Zurigo la costituzione di B3i Services AG. Obiettivo? Porre le basi infrastrutturali, finanziarie e operative per lo sviluppo di soluzioni blockchain nel mondo delle assicurazioni. Gerhard Lohmann, CFO of Reinsurance,…

Da mero consorzio a vera e propria azienda stile start up. Novità tra le compagnie assicurative. B3i, la Blockchain Insurance Industry Initiative, ha annunciato a Zurigo la costituzione di B3i Services AG. Obiettivo? Porre le basi infrastrutturali, finanziarie e operative per lo sviluppo di soluzioni blockchain nel mondo delle assicurazioni. Gerhard Lohmann, CFO of Reinsurance, Swiss Re, è stato nominato presidente dell’azienda. Le prime operazioni sulla piattaforma – dopo i testi in alcuni rami assicurativi – sono attese per la fine del 2018, parallelamente allo sviluppo di diversi altri prodotti. Ecco tutti i dettagli e le informazioni sull’iniziativa in cui sono coinvolte assicurazioni, broker e società di consulenza.

L’ACCORDO

Nei mesi scorsi Generali Global Corporate & Commercial Italia (del gruppo Assicurazioni Generali di Trieste), AIG e UnipolSai lato compagnie, Aon e Willis Towers Watson lato broker, con il supporto consulenziale di Capgemini Italia, hanno, per primi nel mercato assicurativo italiano, costruito una soluzione innovativa per eliminare inefficienze e migliorare il servizio ai clienti Corporate.

LE RAGIONI

Da dove nasce e perché l’accordo? Le inefficienze dei processi operativi e l’evoluzione del quadro normativo hanno spinto il gruppo di aziende a definire, partendo dal rischio property, alcuni standard di comunicazione dei dati e a valutare le tecnologie disponibili per automatizzare il più possibile i passaggi di condivisione e approvazione ad oggi spesso manuali.

I TEMPI

A partire da giugno 2017 il gruppo di compagnie e broker ha iniziato a collaborare e, con il supporto del centro di eccellenza Blockchain Distributed Ledger Technology di Capgemini Italia, dopo 2 mesi di sviluppo, ha rilasciato una piattaforma che consente la distribuzione, la condivisione e la sincronizzazione dei dati di rischio in maniera sicura, trasparente ed efficiente.

COME FUNZIONA

Questa soluzione da un lato – secondo i tecnici – offre al cliente un servizio più semplice, veloce, trasparente e sicuro e agli operatori del settore, dall’altro, consente di condividere le informazioni necessarie per la quotazione in tempo reale e di produrre documenti di polizza coerenti in modo verificabile e tracciato. Il tutto – hanno spiegato di recente i promotori della piattaforma – attraverso la definizione di un ecosistema privato basato sulla tecnologia Corda di R3 a cui qualsiasi compagnia e broker italiano può accedere, previa autorizzazione dei partecipanti stessi. La soluzione individuata consentirà di gestire e ottimizzare le tempistiche di negoziazione e quotazione, che potranno ridursi anche del 90%, e di migliorare la qualità delle informazioni trasmesse grazie al modello dati standardizzato, concordato e scambiato tramite Blockchain privata (Permissioned Ledger).

I VANTAGGI

Ma quali sono i vantaggi? Il vantaggio sembra soprattutto quello – è stato scritto da esperti di recente – di accorciare i tempi per la firma dei contratti. L’obiettivo è poi aumentare il numero di imprese aderenti alla blockchain e anche di ampliare il tipo di contratti assicurativi che possono essere firmati grazie alla nuova tecnologia. Del resto le blockchain, nelle quali le informazioni vengono sparse per l’intera periferia della rete peer-to-peer, un pezzettino in ogni computer, funzionano meglio proprio quando la condivisione è ampia. E del resto già sembrano esserci contatti per allargare ulteriormente il perimetro ad altri broker e compagnie, ma anche ad aziende che si occupano della certificazione dei dati.

LA SEDE

B3i, la Blockchain Insurance Industry Initiative, ha annunciato ieri a Zurigo la costituzione di B3i Services AG. Sinora, B3i è stata un’iniziativa improntata alla collaborazione promossa da 15 assicuratori e riassicuratori globali che hanno unito le loro forze verso la fine del 2016 per esplorare e testare il potenziale della blockchain nel settore.”Si tratta di un traguardo importante nella roadmap dell’iniziativa B3i che consolida l’eccellente lavoro svolto, grazie alla forte collaborazione del settore, durante il primo anno di attività”, ha commentato Jaime Anchusteguì, Generali Group Chief Operations & Insurance Officer.

LE BASI

Questo passo pone le basi infrastrutturali, finanziarie e operative “per accelerare lo sviluppo di soluzioni blockchain destinate all’ecosistema assicurativo, ha aggiunto Anchusteguì – Rappresenta la conferma che noi, operatori storici, stiamo valutando seriamente le nuove tecnologie al fine di consentire il cambiamento strutturale nei nostri modelli operativi. La costituzione di B3i Services Ag, consente un ulteriore rafforzamento dell’iniziativa attraverso l’apertura a nuovi azionisti e nuovi fondi”.

START UP

Paolo Ribotta, GeneraliGlobal Corporate & Commercial CEO, ha detto: “Il primo anno di attivita’ ha dimostrato che la tecnologia blockchain presenta un concreto potenziale per la ristrutturazione del settore e che tale potenziale puo’ essere sfruttato soltanto attraverso un’iniziativa di mercato, trasversale e inclusiva. La costituzione di B3i Services Ag da’ vita a un’azienda con una mentalita’ da start-up ma fortemente sostenuta dagli operatori storici del settore, con la missione di costituire l’ecosistema IT in cui le transazioni assicurative possano essere effettuate senza attriti, in maniera automatica e integrata”.

LA NOMINA DEL VERTICE

Gerhard Lohmann, CFO of Reinsurance, Swiss Re, è stato nominato presidente dell’azienda e ha commentato: “Il passaggio di B3i da consorzio ad azienda indipendente è un passo avanti concreto verso la realizzazione dell’enorme potenziale della tecnologia blockchain per il settore assicurativo”, ha commentato.

I TEST

Ha spiegato Lohmann: “A metà 2017 B3i ha completato con successo il suo primo prodotto, un prototipo per la gestione dei contratti di riassicurazione catastrofale nel ramo Property. Per tutto il mese di ottobre 2017, un gruppo di 38 assicuratori, intermediari e riassicuratori ne ha testato la funzionalità e robustezza. Il prototipo ha dimostrato che le transazioni potrebbero diventare più rapide, efficienti e sicure rispetto ai modelli attuali. Le prime operazioni sulla piattaforma sono attese per la fine del 2018, parallelamente allo sviluppo di diversi altri prodotti. La costituzione di B3i Services AG rappresenta un traguardo importante per i membri di B3i. In quanto entità giuridica indipendente dotata di un proprio capitale e proprietà intellettuale”.

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