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Caricabatterie Universale

Apple pronto a cedere sul caricabatterie universale?

Apple starebbe testando i futuri modelli di iPhone che sostituiranno l'attuale porta di ricarica Lightning con il connettore USB-C, con questa mossa il colosso di Cupertino si conformerebbe allo standard di ricarica Ue entro il 2023 

Apple pronto a cedere sul caricabatterie universale.

Il gigante della tecnologia è il principale produttore di smartphone che utilizza una porta di ricarica personalizzata, poiché la sua serie di iPhone utilizza un connettore “Lightning” prodotto da Apple.

Ma presto potrebbe non essere più così. Secondo i rapporti dei media Apple potrebbe cambiare la porta di ricarica sugli iPhone 15, in arrivo nel 2023. Quindi la mossa porterebbe al passaggio dall’odierno Lightning allo standard Usb-C.

Si tratterebbe una risposta alle continue pressioni dell’Unione europea sull’adozione di uno standard di alimentazione unico per i dispositivi tecnologici. Lo scorso settembre infatti la Commissione europea ha presentato la proposta legislativa per obbligare i produttori di smartphone e altri componenti elettronici ad installare una comune porta di ricarica Usb-C sui propri dispositivi.

Secondo le ultime rivelazioni fatte a Bloomberg dall’analista esperto di Apple, Ming-Chi Kuo, il colosso americano starebbe lavorando su accessori, inclusi AirPods e periferiche quali mouse e tastiere, che si ricaricano tramite Usb-c. Kuo ha condiviso la previsione in risposta a un tweet che ha pubblicato l’11 maggio in cui aveva affermato che Apple avrebbe riprogettato l’iPhone per dotarlo dello standard entro la seconda metà del 2023. Bloomberg in seguito ha confermato la previsione di Kuo.

Tutti i dettagli.

APPLE VERSO LO STANDARD COMUNE PER I CARICABATTERIE?

Newstalk Tech afferma che il colosso di Cupertino potrebbe completare il passaggio ai caricabatterie Usb-C standard entro la metà del 2023.

Bloomberg riferisce che Apple sta già testando il cambiamento. Anche se è improbabile che venga introdotto in tempo per l’iPhone 14, il cui rilascio è previsto entro la fine dell’anno.

LE CONSEGUENZE

Passando a USB-C, Apple semplificherebbe la raccolta di caricabatterie utilizzati dai suoi vari dispositivi. Ad oggi, gli unici dispositivi Apple con ingresso standard anziché Lightning sono l’iPad Pro da 11 e 12,9 pollici; l’iPad Air di 4a generazione e l’iPad mini di 6a generazione.

Ciò significa che i clienti Apple non possono utilizzare un singolo caricabatterie per iPhone, iPad e Mac. Secondo gli esperti, una decisione in controtendenza data la propensione di Apple per la semplicità.

L’ECCEZIONE MANTENUTA FINORA DAGLI IPHONE

Ma il cambiamento allo standard comune ridurrebbe il controllo di Apple sul mercato degli accessori per iPhone.

Stando a dati citati lo scorso anno dal Comitato per il Mercato interno e la Protezione dei Consumatori dell’Ue, circa l’80% degli smartphone e tablet in commercio usa già l’Usb-c, con gli iPhone che rappresentano l’unica eccezione tra i marchi più famosi. Dal primo iPhone del 2007 all’iPhone 4s del 2011, Apple ha utilizzato il connettore a 30 pin. A partire dall’iPhone 5, l’azienda è passata alla porta Lightning, che può essere inserita nella ricarica da ognuna delle due facce, proprio come l’Usb-C. La scelta di un connettore proprietario ha permesso al marchio americano di controllare la gamma di accessori compatibili con i suoi prodotti, di fatto creando un mercato a sé stante e unico.

LE PREVISIONI DI BLOOMBERG

Per non terminarlo del tutto, Mark Gurman di Bloomberg afferma che la stessa Apple potrebbe mettere in vendita un adattatore per consentire alle persone di continuare ad utilizzare gadget con ingresso Lightning anche sugli iPhone Usb-C.

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