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IPhone X Apple

Apple, problemi (seri) in vista

Problemi di produzione per Apple che dimezza il numero di iPhone X destinati al mercato per il 2017   Apple, che negli ultimi mesi ha dovuto fare i conti con trimestrali non proprio gratificanti, in quest ultime settimane si trova a far fronte anche a nuovi ed importanti problemi di produzione. Parliamo dell’iPhone X, il modello…

Problemi di produzione per Apple che dimezza il numero di iPhone X destinati al mercato per il 2017

 

Apple, che negli ultimi mesi ha dovuto fare i conti con trimestrali non proprio gratificanti, in quest ultime settimane si trova a far fronte anche a nuovi ed importanti problemi di produzione. Parliamo dell’iPhone X, il modello top di gamma, che sarà in vendita dal 3 novembre, come sostenuto dalla Casa di Cupertino il giorno della presentazione.  Sarà possibile effettuare il preordine a partire, invece, dal 27 ottobre come data per i preordini. Il Melafonino sarà disponibile in 55 Paesi, Italia inclusa, per un costo di 1189 euro, 64 giga, e di  1359 euro,  256 giga.

Ma chi vuole sotto l’albero di Natale il tanto atteso “X”, deve fare in fretta: come dicevamo, Apple ha seri problemi nella produzione. Tanto che gli smartphone disponibili sul mercato per il 2017 saranno, secondo le indiscrezioni di Nikkey Asian Review, solo 20 milioni, ovvero la metà di quanto preventivato per quest’anno. Stime leggermente più alte, ma sempre al di sotto delle attese, quelle di Ming-Chi Kuo di KGI Securities, secondo cui Apple avrà a disposizione 25-30 milioni di iPhone X al massimo. Numeri troppo bassi per le performance natalizie della Mela morsicata:  l’anno scorso Apple ha venduto 78 milioni di iPhone (tutti i modelli) nel trimestre natalizio. Per Apple, però, sarebbe un duro colpo. A tutto vantaggio di Samsung e Huawei.

E ancora. I problemi diventerebbero ancora più grandi e seri (per i brand) se, come sostiene Bloomberg, Apple per evitare slittamenti per il lancio sul mercato, avrebbe invitato i fornitori a ridurre l’accuratezza con cui si dedicano alla tecnologia di riconoscimento del volto per accelerare i tempi. I problemi di produzione, infatti, sarebbe dovuto al tempo preso dalla risoluzione di un problema tecnico legato ad alcuni componenti che consentono alla fotocamera frontale il riconoscimento facciale. Accelerare i tempi a discapito della qualità e dell’accuratezza non è mai stata cosa saggia: si pensi al Galaxy Note 7 e alle batterie che scoppiavano.

In questi giorni, comunque, Cupertino ha anche altro a cui pensare: l’iPhone 8 e l’iPhone 8 Plus,  messo sul mercato ormai da qualche settimana, secondo le prime stime di Consumer Intelligence Research Partners (CIRP), starebbero vendendo meno dei predecessori al debutto. Per ora Apple sembra aver guadagnato quota 16% delle vendite totali negli Stati Uniti durante il terzo trimestre, mentre  iPhone 7 e 7 Plus avevano fatto registrare un ottimo 43%. Non si tratta, comunque, di stime ufficiali e dobbiamo considerare che c’è attesa per l’iPhone X.

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