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Made In Italy

Cosa fanno Amazon e governo per la digitalizzazione del made in Italy

Chi c'era e cosa si è detto all'evento di lancio delle "Giornate del made in Italy digitale", l'iniziativa promossa dal ministero degli Esteri, dall'agenzia Ice e da Amazon.

 

È stato aperto oggi alla Farnesina da Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio, l’evento di lancio delle “Giornate del made in Italy digitale”: si tratta dell’iniziativa promossa dal ministero degli Affari esteri, da ICE (l’agenzia per l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e da Amazon per la promozione del made in Italy nel mondo attraverso il sito Amazon.

CHI C’ERA ALL’EVENTO

All’evento sono intervenuti anche il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il ministro delle Imprese  Adolfo Urso (in collegamento video) e Ilaria Cavo, vicepresidente della commissione Attività produttive della Camera.

L’EVENTO PRO-MADE IN ITALY SU AMAZON DAL 29 MAGGIO AL 2 GIUGNO

Tajani ha presentato l’iniziativa che si svolgerà quest’anno dal 29 maggio al 2 giugno. In queste date, ai prodotti realizzati in Italia verrà dedicata una speciale finestra promozionale su Amazon negli Emirati Arabi Uniti, in Francia, Germania, Giappone, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Stati Uniti, Svezia e Spagna, oltre all’Italia. I clienti internazionali dell’e-commerce potranno con più facilità acquistare un’ampia selezione di prodotti italiani, tra marchi molto noti e migliaia di piccole e medie imprese.

IL RUOLO DELLE PMI

Nel suo intervento Tajani ha rimarcato appunto “il ruolo delle piccole e medie imprese, struttura portante dell’economia italiana e autentiche protagoniste dei settori di eccellenza del saper fare italiano, grazie alla loro spiccata vocazione all’export. È in particolare a queste imprese che si rivolgono gli strumenti e le iniziative messi a disposizione dal Governo e coordinati dalla Farnesina nel settore dell’e-commerce, della grande distribuzione organizzata, della finanza agevolata, del sostegno alla partecipazione a fiere e saloni internazionali”.

– Leggi anche: Made in (digital) Italy, il ruolo dell’e-commerce per il boom delle pmi italiane

IL MINISTERO DELL’AGRICOLTURA CONTRO IL FALSO “MADE IN ITALY”

Il ministro Lollobrigida ha indicato che “il made in Italy rappresenta un bene prezioso da preservare e che intendiamo valorizzare attraverso una strategia articolata ragionando come Sistema Italia. Il Masaf per garantire un’efficace azione di contrasto al mercato del falso ha istituito una cabina di Regia ad hoc presso il Ministero. Abbiamo potenziato il personale del nostro Ispettorato anti-frode (ICQRF) e il Comando per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dell’Arma dei Carabinieri. È fondamentale aprirsi a nuovi mercati per far crescere le esportazioni e far conoscere ancora di più il marchio Italia che è tra i primi al mondo”.

LA VALORIZZAZIONE DELLE FILIERE ITALIANE NEL MONDO

Per il ministro Urso “l’evento di oggi è il risultato del lavoro di squadra che stiamo facendo come CIMIM [Comitato interministeriale per il made in Italy, ndr] nel mondo per valorizzare e promuovere le filiere produttive del nostro Paese”.

“L’iniziativa di Amazon”, ha continuato, “crea una importante vetrina del made in Italy, che coinvolge oltre 20.000 piccole e medie imprese italiane e più di 4.500 artigiani, dando vita a 60.000 nuovi posti di lavoro. Il commercio online è uno strumento fondamentale per le imprese che intendono internazionalizzarsi e approdare sui mercati stranieri: un canale che non potrà mai sostituire il retail fisico, ma che può affiancarlo con successo per intercettare nuove opportunità”.

QUANTO VALE L’E-COMMERCE PER LE PMI

“Anche quest’anno come ICE siamo orgogliosi di sostenere il lancio dei Made in Italy Days promossi da Amazon”, ha detto il presidente dell’agenzia ICE, Matteo Zoppas.

“L’e-commerce rappresenta una grande opportunità per le imprese. È uno strumento che ha visto un enorme crescita (+32%) soprattutto tra il 2020 e il 2021. Un effetto collaterale della pandemia che ci ha fatto comprendere il potenziale sconfinato della tecnologia, alleato imprescindibile per il nostro export. Il nostro commercio estero conta più di 600 miliardi, e l’e-commerce B2C raggiunge circa il 9% del totale, con i settori del fashion, dell’agroalimentare e dell’arredamento come triade più rappresentativa. Come ICE vogliamo essere al fianco delle PMI anche in questo percorso di internazionalizzazione: dal 2019 abbiamo siglato 55 accordi di partnership con i principali marketplace mondiali, aperto 45 vetrine per prodotti made in Italy in 34 paesi diversi”.

IL COMMENTO DI AMAZON

“I Made in Italy Days rappresentano un esempio virtuoso di come pubblico e privato siano in grado di collaborare a beneficio del saper fare italiano, che ci rappresenta in tutto il mondo. Grazie a questa azione siamo certi di poter contribuire attivamente alla crescita economica del nostro tessuto produttivo, obiettivo primario del nostro Governo, accompagnando le oltre 20.000 realtà italiane che hanno scelto Amazon allo scopo di raggiungere 1.2 miliardi di euro annui di vendite all’estero entro il 2025″, ha commentato Mariangela Marseglia, vicepresidente e Country Manager Amazon.it e Amazon.es.

L’IMPORTANZA DELLA DIGITALIZZAZIONE

Secondo Anna Bortolussi, General Manager Brand Owner and Seller Success di Amazon EU, “la digitalizzazione e l’internazionalizzazione non sono percorsi facili da intraprendere, ed è soltanto con le giuste competenze che la possibilità di presentarsi a un pubblico internazionale diventa opportunità. La sinergia che Amazon punta a consolidare oggi con partner istituzionali risponde proprio a questa esigenza. È importante riuscire a diffondere una cultura sempre più improntata sulla multicanalità, dove il digitale rappresenta un alleato per lo sviluppo delle aziende italiane.”

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