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Pagamenti

Come cambiano gli scenari per i pagamenti al dettaglio

Che cosa succede al mercato dei pagamenti dopo la direttiva Psd2. L'approfondimento a cura di Reinder van Dijk, partner Oxera, e Joseph Bell, principal Oxera

 

I consumatori e gli esercenti hanno una maggiore scelta tra i metodi di pagamento. Lo scenario competitivo europeo relativo ai pagamenti al dettaglio sta attraversando un periodo di cambiamento considerevole causato da mutamenti di carattere tecnico e regolatorio, non da ultimo dovuti anche all’aggiornamento della Direttiva europea sui servizi di pagamento (PSD2).

Fino al recente passato, i pagamenti al dettaglio sono sempre avvenuti in negozio ed effettuati in contanti, con assegni o con carte gestite da circuiti di pagamento nazionali o internazionali. Tuttavia, i cambiamenti di mercato stanno riducendo significativamente le barriere di ingresso e dando il via libera a nuovi metodi di pagamento.

Nell’ambito di questo cambiamento, talvolta ci si chiede se questo nuovo scenario possa produrre una piattaforma capace di affermarsi come nuovo “campione europeo dei pagamenti” ponendosi come alternativa agli attori in campo già consolidati.

NUOVI METODI DI PAGAMENTO

Certamente, nell’ultimo decennio, diversi attori che hanno sviluppato le proprie soluzioni di pagamento sono entrati con successo nel mercato. Ad oggi, la maggior parte dei consumatori ha accesso a più metodi di pagamento rispetto agli strumenti tradizionali come le carte di credito, i contanti o gli assegni. Ne sono un esempio le carte co-badged che danno accesso a due diversi schemi di debito, i conti correnti digitali e i nuovi metodi di pagamento (come le applicazioni per cellulari e le tecnologie NFC o QR) con i quali i consumatori possono effettuare bonifici, spesso istantanei, direttamente dai propri conti bancari.

Un punto di accesso è stato aperto attingendo alle grandi basi di clienti in altri mercati. I commercianti come Amazon sono stati in grado di sfruttare con successo le loro basi di clienti al dettaglio per introdurre nuovi servizi di portafoglio digitale per i pagamenti online. I produttori di telefoni cellulari come Apple e Samsung hanno lanciato la tecnologia per consentire i pagamenti utilizzando i loro dispositivi. Ci sono anche vari fornitori che sono entrati con successo nel mercato dei pagamenti attraverso l’innovazione tecnologica senza avere una base di clienti esistente. Tra questi possiamo citare PayPal e Klarna, le quali hanno offerto un livello di convenienza che è risultato attraente per i consumatori e quindi indirettamente anche per i commercianti.
“Avere nuove alternative significa che i consumatori e i commercianti possono diversificare i canali entro i quali svolgere le transazioni, avendo a disposizione più metodi di pagamento contemporaneamente.”

Lo sviluppo tecnologico comporta anche che l’uso delle infrastrutture interbancarie non sia più limitato solo alle banche, e che quindi non sia più necessario costruire un’infrastruttura di pagamento per offrire un servizio di pagamento. Sofort e Trustly sono stati tra i primi operatori a rendere disponibile l’infrastruttura di elaborazione interbancaria esistente per le transazioni di e-commerce. Oggi, grazie all’introduzione della direttiva PSD2, questi nuovi modelli di business sono stati facilitati ulteriormente, creando condizioni di parità tra gli operatori nel mercato dei pagamenti. Questi nuovi operatori sono ben consolidati nell’e-commerce: PayPal è ora utilizzato in oltre il 50 per cento delle transazioni di e-commerce in Germania, iDEAL ha una quota di mercato del 56 per cento nell’e-commerce nei Paesi Bassi, mentre Klarna ha una quota media di mercato dell’e-commerce del 10 per cento in tutta l’Europa settentrionale. Queste tendenze non si limitano all’e-commerce, dal momento che l’ampliamento dell’uso degli smartphone fornisce opzioni anche al punto vendita, ad esempio attraverso i codici NFC e QR.
Alcuni rivenditori hanno integrato la fornitura dei propri servizi con il metodo di pagamento, il che contribuisce a rendere più vaga la tradizionale distinzione tra pagamenti online e in negozio. Ad esempio, l’app di Uber può essere utilizzata sia per prenotare un taxi che per pagare il viaggio.

IL CAMBIAMENTO NELLE DINAMICHE DEL MERCATO DEI PAGAMENTI

Lo sviluppo di nuove alternative garantisce la possibilità a consumatori ed esercenti di poter fruire di una moltitudine di diversi sistemi di pagamento da poter adoperare contemporaneamente. Tale risultato denota un aumento nel livello di concorrenza tra i fornitori di servizi di pagamento che offrono ai consumatori la possibilità di effettuare pagamenti digitali nei punti vendita, negli stores ed online.

Questo aspetto è rilevante per le dinamiche del mercato, poiché significa che avere un’ampia base di clienti sul lato dei consumatori non è più una condizione sufficiente per il successo del fornitore di servizi: i clienti hanno la possibilità di scegliere metodi di pagamento alternativi al momento dell’operazione, mentre i commercianti hanno a disposizione più mezzi per raggiungere i clienti in questione. La sfida per i fornitori di servizi di pagamento digitali è quindi quella di competere cercando di rendere il proprio prodotto di pagamento il più conveniente possibile per i clienti.

Per le transazioni in negozio, questo significa offrire le tecnologie contactless o NFC, oppure specifici sconti ai commercianti; per le transazioni online, significa consentire ai consumatori di pagare inserendo solo un nome utente e una password o, nel prossimo futuro, utilizzando la tecnologia biometrica per facilitare i pagamenti.

“Le società che offrono sistemi di pagamento digitali competono quindi per i consumatori rendendo l’utilizzo del proprio prodotto di pagamento il più conveniente possibile”. I portafogli digitali inizieranno a svolgere un ruolo centrale nel processo competitivo, perché possono combinare l’uso di metodi di pagamento relativamente semplici, come i bonifici e gli addebiti diretti, con la comodità e la protezione dei consumatori. Questi, inoltre, non solo competono con altri metodi di pagamento, ma tendono a “possedere” il rapporto con il consumatore, svolgendo quindi un ruolo cruciale nella scelta dello stesso in merito alla modalità di esecuzione della transazione. Permettendo ai clienti di raggruppare diversi metodi di pagamento in un unico portafoglio e consentendo loro di effettuare una selezione immediata, le società che offrono sistemi di pagamento digitale aumentano la pressione concorrenziale sui tradizionali sistemi di carte di credito nazionali ed internazionali.

 L’AUMENTO DELLA CONCORRENZA CHE PASSA DALL’UTILIZZO DI DIVERSI STRUMENTI DI PAGAMENTO HA PORTATO AD UNA MAGGIORE LIBERTÀ DI SCELTA PER CONSUMATORI ED ESERCENTI

Consumatori ed esercenti hanno un’ampia scelta di metodi di pagamento a loro disposizione, a diversi livelli di compromesso tra qualità e prezzo del servizio. Questo sta permettendo ai diversi sistemi di pagamento di operare su larga scala, uno a fianco all’altro, indirizzando la concorrenza sul terreno dell’uso effettivo dello strumento da parte del consumatore, sia nel mondo fisico che in quello virtuale.

La concorrenza è anche un driver importante per l’innovazione nel mondo dei pagamenti, poiché i fornitori di servizi guardano sempre più a soluzioni in grado di fornire una sempre maggiore convenienza e sicurezza. Diversi attori possono svilupparsi e crescere nei più svariati contesti, riducendo l’importanza delle economie di scala tramite la combinazione di più metodi di pagamento e le infrastrutture libere.

Chi va alla ricerca di un nuovo “campione europeo dei pagamenti” non deve, quindi, necessariamente pensare ad un singolo grande operatore che offra libertà di scelta al consumatore. Piuttosto, è opportuno guardare al mercato nel suo insieme. La domanda è: il mercato europeo dei pagamenti riesce a garantire efficacemente a consumatori ed esercenti un’offerta che non sia limitata agli operatori già consolidati? – le prove che stanno emergendo recentemente ci dicono che la risposta è affermativa.

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